Mariano, spaccio di cocaina
Sequestro da centomila euro

Tre arresti da parte dei carabinieri della compagnia di Cantù: i militari hanno atteso il pagamento della droga per entrare in azione e fermare lo scambio. Trovati 636 grammi di cocaina pura, con la quale si potevano produrre con altre sostanze circa due chili di merce vendibile a 50 euro al grammo

MARIANO Fermati dopo aver fatto lo scambio: da una parte i soldi, dall'altra la cocaina. Parecchia, purissima e di elevato valore.
Sono tre arresti importanti, quelli messi a segno dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Cantù. Fermi che hanno portato al sequestro di 636 grammi di cocaina, 16.810 euro in contanti, 12 telefoni cellulari e un computer portatile. In carcere sono finiti Antonio Pinna, 45 anni, nativo di Monastir, in provincia di Cagliari, ma di fatto residente a Mariano Comense in via IV Novembre; Domingo Junior Catanzaro, brasiliano di nascita ma cittadino italiano, 70 anni di San Salvo, in provincia di Chieti; Sergio De Pascalis, origini francesi, residente a Latisana (Udine), ma in realtà con casa a Vasto, sempre in provincia di Chieti. Tutti e tre sono stati arrestati con l'accusa di detenzione a fini di spaccio.
Le complesse indagini da parte dei carabinieri hanno portato i militari a effettuare alcuni controlli nella zona industriale di Mariano Comense, tra via Santa Caterina e la frazione di Perticato. Giovedì pomeriggio i militari hanno notato i sospetti movimenti di Antonio Pinna, arrivato in zona alla guida di una Opel Astra stationwagon, e di Catanzaro e De Pascalis, giunti su un vecchio modello di Mercedes. A un certo punto, i militari hanno osservato un passaggio di materiale da una vettura all'altra. Poco dopo lo scambio di merce, i carabinieri che erano appostati nelle vicinanze sono entrati in azione e hanno bloccato le due macchine. Sull'auto di Catanzaro e De Pascalis hanno trovato un ingente quantitativo di soldi, ovvero 16.810 euro. Sulla vettura di Pinna, dopo attente ricerche, hanno trovato la sostanza stupefacente. Ad aiutarli, la guardia di Finanza di Ponte Chiasso e in particolare il cane antidroga Ovar, un pastore tedesco che è riuscito a individuare nel bagagliaio dell'auto il vano dove era nascosta la sostanza stupefacente. Così sono stati trovati gli ovuli contenenti la droga: si tratta di 636 grammi di cocaina purissima che, tagliata con altre sostanze, avrebbe portato alla produzione di circa due chili di droga "vendibile". Il valore commerciale, quindi, con un prezzo di 50 euro per grammo, si aggirerebbe attorno ai centomila euro.

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Eco di Bergamo Cocaina a Mariano