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Lunedì 09 Maggio 2011
Capiago Intimiano: in estate
scuola aperta a far da balia
Il comune ha pensato a organizzare un servizio completo. La mattina, bimbi e ragazzi potranno stare a scuola, a mezzogiorno il pranzo in mensa e al pomeriggio l'oratorio feriale. Insomma, ci sarà sempre qualche adulto in loro compagnia. I ragazzi rivedranno mamma e papà verso l'ora di cena
L'iniziativa è stata approvata dalla giunta nel corso dell'ultima riunione, venerdì sera. «Nasce dalla richiesta di diversi genitori - spiega il sindaco Carlo Andrea Frigerio - per ora, sono una trentina i bambini intenzionati a partecipare al servizio di accoglienza estivo. Per tutti, sia i residenti di Capiago che di Intimiano, metteremo a disposizione la scuola primaria di Intimiano, la "Gianni Rodari". Dalla mattina presto, fino a mezzogiorno, tutti potranno contare sull'assistenza di alcuni educatori».
Tra i giochi e i compiti delle vacanze, arriverà in fretta il momento del pranzo, seconda novità assoluta stabilita dalla giunta. «Abbiamo pensato di far funzionare anche in quei mesi il servizio mensa - prosegue il sindaco Frigerio -; ovviamente, il buono pasto sarà a carico delle famiglie. Più in generale, diciamo che il periodo di questo servizio di accoglienza partirà da giugno, dopo l'ultimo giorno di scuola. Proseguirà per tutto luglio, e dovrebbe essere attivo anche nella prima settimana di agosto: questo lo stiamo ancora valutando. Quanto al costo a carico delle famiglie, per ora posso dire che ci saranno delle agevolazioni. Per chi sceglierà un lungo periodo, costerà di meno».
Nessun problema anche per il trasporto dei ragazzi. «Alla fine dell'ora di pranzo, i ragazzi che avranno passato la mattina alla Rodari verranno divisi in due gruppi - continua il sindaco -. Accompagnati dagli adulti, una parte di loro andrà probabilmente a piedi al vicino oratorio di Intimiano, per il Grest. L'altro gruppo, forse con lo scuolabus, farà lo stesso per raggiungere l'oratorio di Capiago. I genitori potranno andare a prendere i bambini direttamente lì».
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