Tangenziale di Cantù Asnago
Primo lotto, pronto il progetto

Per l'amministrazione comunale è una priorità: si punta a un accordo per dare avvio al cantiere nell'autunno 2012 - Discorso aperto con Pedemontana, per definire tempi e finanziamenti del secondo lotto sino a Cermenate

l.barocco

None — (Foto di Redazione Cantù - Mario Butti)

CANTU' Nel futuro prossimo, è l'opera pubblica su cui l'amministrazione vuole concentrare i propri sforzi. E non solo piazza Parini, visto che l'intenzione è coinvolgere anche i Comuni vicini e la Provincia, anche per poter bussare alla porta di società Pedemontana per cercare di centrare anche un altro ambizioso obiettivo. Ovvero il secondo lotto dell'opera, che arrivi a connettersi con il nuovo collegamento viabilistico veloce. Nello striminzito bilancio di previsione approvato lunedì sera i fondi a disposizione sono pochi e ogni spesa limata all'osso. Sul fronte dei lavori pubblici, di fatto, il prossimo ambito d'intervento individuato come prioritario, nell'ultimo anno di questa amministrazione, è proprio la tangenzialina di Cantù Asnago, che l'anno passato ottenne 3.450.000 euro di contributi dalla Regione, ovvero il 50% del costo totale. Opera che, in soldoni, è una bretella lunga 1.358 metri, che partendo dalla rotatoria su via Dei Cacciatori raggiungerà la vecchia provinciale che s'arrampica verso Cermenate, dove poi sarà necessario raddoppiare il ponte ferroviario, oggi inadatto a un passaggio di mezzi pesanti a doppia corsia. Una realizzazione che potrebbe migliorare la qualità della vita nella frazione e la sicurezza ai cittadini, e che restituirebbe all'amministrazione la possibilità di effettuare interventi di riqualificazione e di mitigazione della velocità su via Rienti, visto che questa cesserebbe di essere strada di pertinenza provinciale, e verrebbe “declassata” a strada comunale. Gli uffici comunali, già redatto il progetto preliminare, sono alle prese con il definitivo, e «abbiamo già avuto una serie di incontri con i sindaci dei Comuni che verranno interessati dal tracciato, per un protocollo d'intesa che diventi poi accordo di programma», conferma l'assessore ai lavori pubblici Umberto Cappelletti. Considerando che l'apertura del cantiere dovrebbe avvenire per l'ottobre 2012, anche se le molte valutazioni ambientali e tecniche necessarie potrebbero rallentare l'iter. Intanto di getta lo sguardo avanti, al secondo lotto - oltre due chilometri di lunghezza e costo praticamente triplo - per arrivare all'innesto con la Pedemontana, a Cermenate. «Stiamo proponendo una ragionamento - ammette - che coinvolge diverse amministrazioni, anche per poter aver maggior peso nel momento in cui ci si presenti da Pedemontana per chiederne l'inserimento nelle opere complementari». Ovvero per vederla finanziata. Inoltre il consigliere provinciale canturino Paola Sala perora la causa, perché Villa Saporiti possa avere un ruolo di coordinamento. Sempre che ci si metta alle spalle il ricorso promossodalla Provincia nei confronti della Regione davanti al Tar di Milano per chiedere l'annullamento della graduatoria che assegnò il contributo a Cantù.

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Giovedì 12 Maggio 2011

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