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Venerdì 13 Maggio 2011
Petizione, quasi mille firme
contro il centro commerciale
Continua l'iniziativa promossa dalla minoranza per dire no alla struttura che potrebbe sorgere tra via Isonzo e viale Lombardia. Nel frattempo Partito Democratico e Progetto Mariano Brianza hanno presentato una mozione per evitare nuove costruzioni per la grande distribuzione
I gruppi di maggioranza (Pdl e Lega Nord) e l'altra componente di minoranza (la Dc) dovranno esprimersi votando le indicazioni precise del centrosinistra che chiedono «al sindaco e alla giunta di non modificare, nella stesura del Piano di governo del territorio che sostituirà l'attuale Piano regolatore vigente – si legge nel documento agli atti -, le disposizioni dell'attuale strumento urbanistico nell'area tra via Isonzo e viale Lombardia». Nella pratica significa confermare che «non sia consentita la realizzazione di medie strutture di II livello, quelle superiori ai 600 mq, o grandi strutture di vendita, più di 2.500 mq, ma solo esercizi di vicinato o medie strutture di vendita di I livello non superiori ai 600 mq riservate a prodotti non alimentari». Inoltre Pd e Pmb rilanciano le funzioni già previste dal Prg nell'area tra via Isonzo e viale Lombardia chiedendo di integrare «in un progetto complessivo e qualificante la funzione commerciale con le altre funzioni principali come attività commerciali e direzionali, uffici, studi professionali e artigianato di servizio e complementari come bar, ristoranti, alberghi, sedi di associazioni, spettacolo e ricreazione, laboratori di analisi, strutture sanitarie, attrezzature di interesse comune, servizi collettivi e sociali, palestre, residenza e autorimesse pubbliche e private, attualmente previste in quella zona con un limite del 20% della destinazione a residenza».
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