Homepage
Sabato 14 Maggio 2011
Alcol, emergenza under 10
Un numero verde per l'Sos
E' il il 392.2410566 - Ad Alzate Brianza la giornata contro l'abuso, dati preoccupanti perché scende l'età media dei giovanissimi che iniziano a bere - Resta poi alta la dipendenza da giochi e videogiochi che mette a rischio i bilanci familiari
Arba ha 55 anni. Fra poche settimane, il 19 giugno, riceverà un attestato per aver toccato i dieci anni di sobrietà. «Un percorso possibile grazie anche alla mia famiglia - racconta - che secondo i principi dell'Acat viene coinvolta dall'entrata nel club. Negli ultimi dieci anni, la mia vita senza alcol è cambiata molto, e soltanto in positivo. Siamo una trentina di famiglie. Ci sono operai e professionisti, veri pezzi da novanta con il problema del bere. Il nostro impegno nelle scuole, in collaborazione con l'Asl, è forte. Bisogna partire dai ragazzi. Siamo convinti che la campagna di sensibilizzazione serve. A casa, nelle famiglie, l'alcol viene sottovalutato». Ieri, nell'unico giorno di mostra, alcuni pannelli mostravano i pericoli dell'abuso. Ancor più micidiali se legati alla guida al volante, con le percezioni alterate da birra, vino, cocktail, superalcolici. «E' importante parlare ai giovani - ripete Arba - siamo ancora a disposizione anche per i comuni del circondario. Abbiamo visto che a Cantù, ad esempio, l'assessore Andrea Lapenna le sta provando tutte, per contrastare questo problema. Se serve il nostro aiuto, siamo qui».
Intanto, l'associazione, per tutto il territorio, ha messo a disposizione un numero di cellulare. E' sempre in funzione il 392.2410566, il numero dell'«Sos Alcool», come è stato battezzato dall'Acat. Per chi ha problemi e non sa come fare. «In pochi mesi abbiamo avuto una decina di contatti – dice Arba – in particolar modo, le chiamate arrivano al fine settimana. E' il primo passo per iniziare a frequentare la nostra associazione. Ci sono madri che ci ringraziano. Ma c'è ancora molto lavoro da fare, in tema di prevenzione».
Dal canto suo, l'Asl è impegnata a mille nelle classi. Ieri sera, alle 20.45, sempre alla sala civica di via IV Novembre, era previsto un incontro con la dottoressa Teresa Parillo dell'Asl di Como. A conclusione di una giornata di prevenzione andata pressoché deserta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA