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Domenica 15 Maggio 2011
Bruni indica il successore:
"Sarà Alessio Butti"
Bruni lancia Alessio Butti come prossimo candidato sindaco del Pdl. L'attuale primo cittadino esce allo scoperto e, senza giri di parole, per la sua successione fa il nome del senatore e coordinatore provinciale del partito. Quest'ultimo non chiude la porta all'ipotesi di una candidatura ma spiega: «Discorso prematuro, anche se gli attestati di stima fanno sempre piacere».
Parlando del futuro candidato, Bruni a Etv ha scandito: «Chi ne ha più titolo e ha l'esperienza e un seguito importante tra la gente è il senatore Butti. So che mi vorrà malissimo per queste parole, ma non lo dico per un ragionamento tattico, bensì di sostanza. È una persona capace ed esperta, che ha i rapporti e l'autorevolezza per poter fare il sindaco, sono certo che lo farebbe bene. Ovviamente potrebbe anche compiere scelte diverse - ha proseguito Bruni - ma il primo candidato è lui. Tra l'altro darebbe una sferzata all'ambiente politico e garantirebbe un certo rigore. Vista la complessità politica, un personaggio autorevole aiuterebbe molto. Insomma, per me il candidato è uno, ne sono assolutamente convinto, tutti gli altri vengono dopo». Quanto ai rapporti con gli alleati: «Credo che questo nome metterebbe d'accordo tutti. Anche la Lega? Sicuramente, anche perché loro manterranno la guida della Provincia, non penso proprio che possa esserci uno scambio. Il candidato verrà individuato entro l'estate per partire con la campagna elettorale da settembre. In ogni caso - ha concluso - per ora Butti fa il senatore e se non si impegnasse ci sarebbero altri nomi». Nella rosa dei papabili compare certamente l'assessore alla Cultura Sergio Gaddi. Un'ipotesi che Bruni ha commentato così: «Non è la prima volta che si fa questo nome. Su certi aspetti ha lavorato bene e ha una sua visibilità, anche se commette sempre un po' l'errore di andare da solo e non fare squadra. Comunque le caratteristiche e l'esperienza le ha. Certo, fare il sindaco non è come fare l'assessore, bisogna occuparsi di una serie di problemi che lui non ha mai trattato, ma se ne ha voglia anche quella di Gaddi può essere una candidatura importante». «Cosa farò io dopo aver lasciato Palazzo Cernezzi? Mi piacerebbe continuare a occuparmi della cosa pubblica in qualche modo - ha detto Bruni - La Regione mi interessa, come credo a tutti. Più di un'esperienza a Roma».
Alessio Butti, in serata, ha commentato così le parole di Bruni: «Ricevo frequenti dimostrazioni di stima e fiducia per la mia persona e apprezzamento per il lavoro che svolgo. Anche da soggetti politicamente lontani da me. Questo, non lo nascondo, è molto gratificante. Ringrazio tutti, ma è prematura ogni considerazione su candidature di qualsiasi natura: consigliate, obbligate, “rifilate” o autopromosse. Mi sottraggo e sottraggo il mio partito, almeno per ora, ad ogni anacronistico tormentone estivo sul futuro sindaco. È una questione di rispetto per la città e i comaschi».
Michele Sada
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