Homepage / Como città
Sabato 21 Maggio 2011
Saloon Cernezzi
la notte degli insulti
Il consiglio comunale di Como è diventato un saloon. Scontri verbali e liti non sono mancati negli ultimi mesi, ma giovedì - durante la discussione del consuntivo 2010 - è stato superato ogni record. Tanto che la seconda parte della seduta potrebbe essere ribattezzata «la notte degli insulti». Gli episodi clamorosi sono tre.
Il terzo risale a inizio serata: un durissimo scontro tra Pasquale Buono (Autonomia liberale) e l'assessore Enrico Cenetiempo, nel corridoio che porta alla sala consiliare. Le urla si sentono distintamente finché Buono entra in aula furibondo, inveendo contro il sindaco e gridando: «Le vostre sono solo ripicche!». Il motivo della lite? L'elenco con i nomi degli scrutatori per il prossimo referendum, elenco che ogni consigliere può presentare per "suggerire" dei cittadini (l'accordo prevede 2 nomi alla maggioranza e uno alla minoranza per ogni seggio). Quando Buono scopre da Cenetiempo che i suoi nomi sarebbero stati cassati o drasticamente ridotti in quanto viene ormai considerato un consigliere «di minoranza» (per aver votato contro il bilancio), si imbufalisce. E inizia a gridare: «Dovevamo mandarvi a casa a novembre! (Buono contribuì a salvare il sindaco dalla mozione di sfiducia, ndr). Sono cose da matti! Questo è il vostro modo di fare politica?». Il sindaco piomba in corridoio e taglia corto: «Chi non vota il bilancio è in minoranza!».
Michele Sada
© RIPRODUZIONE RISERVATA