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Domenica 22 Maggio 2011
Tra Como e Senna
la centrale dello spaccio
Blitz della polizia nei boschi da Tracallo a Casnate, dove ogni giorno si consumano droghe leggere e pesanti, comprese cocaina ed eorina
È stato un controllo quasi casuale: in fondo a un lungo sterrato che costeggia una roggia delimitata da un filare di pioppi, difficile da percorrere in auto, gli agenti hanno scoperto una sorta di enclave dello spaccio, in cui venditori stranieri - in larga misura nordafricana - "servono" un eterogeneo parterre di consumatori comaschi che in questo verde trovano il rifugio perfetto per poter consumare senza il rischio di essere disturbati. Le loro tracce sono evidentissime:il sentiero si inoltra nel verde. A nord ci sono le ultime case di Trecallo, a sud c'è Navedano, verso est, oltre la ferrovia, il terreno si alza di quota; in fondo c'è il laghetto di Casate. Nel bosco si trova di tutto: ci sono decine di siringhe, ci sono cucchiaini, aghi, contenitori, accendini, c'è carta stagnola. La zona si presta bene a questo tipo di "destinazione", anche perchébasta una sola sentinella sulla strada per poter verificare il viavai ed eventualmente segnalare la presenza di estranei o di sospetti. Così è accaduto questa settimana con l'arrivo della polizia, riuscita comunque a svolgere due perquisizioni sui soli che non hanno fatto in tempo ad accodarsi al fuggi fuggi generale. Il sospetto è che l'attività sia in mano soprattutto a extracomunitari di origine nordafricana, più di rado italiani. Situazioni analoghe, in provincia, si sono già verificate nella Bassa Comasca, a Mozzate, per esempio, dove i boschi rappresentano da sempre una sorta di suk per vendita e consumo. Mai prima d'ora, però, erano state prescelte zone boschive così prossime ai centri abitati e al capoluogo in particolare. A Mozzate si spaccia da anni, e sempre con le stesse modalità: c'è un robusto ricambio di pusher, che si avvicendano alla vendita con quantitativi sempre molto esigui, mai più di una decina di grammi di sostanza per volta, per non rischiare l'aggravante dell'ingente quantitativo. Il riciclo è velocissimo.
Ieri sono stati anche resi noti i dati dell'attività di contrasto da parte della polizia nel corso degli ultimi 12 mesi, escluso maggio: risulta che in un anno siano stati sequestrati cinque chili e mezzo di droghe varie. Le denunce per droga sono state 330. L'anno precedente era stato più ricco", con 358 denunce e 11 chilogrammi di droga recuperati.
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