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Venerdì 27 Maggio 2011
All'Enaip ritorno dei mestieri
con imprenditori testimonial
«Un valore che mi è parso subito evidente dal mio ingresso nella scuola - sottolinea Ilenia Brenna - è relativo al punto di vista educativo. I ragazzi vengono seguiti passo passo dai docenti, per una formazione vera, completa. In questo si colloca la consapevolezza di un forte cambiamento in atto, che necessita di una scuola che ha un rapporto molto stretto con il sistema imprenditoriale. Questo rapporto virtuoso deve sempre più crescere ed essere al passo con i tempi».
«Si tratta di una scuola che ha Cantù ha 40 anni di vita - aggiunge Ilenia Brenna - e quindi è ben inserita nella realtà sociale ed economica della Brianza. All'Enaip si sono concretizzate 1230 doti per ammortizzatori sociali, riferibili a sessanta imprese che hanno vissuto situazioni di crisi. Si tratta di lavoratori che sono stati seguiti sia per l'orientamento che per l'attività formativa. Di questi molti sono stati ricollocati, mentre altri hanno ripreso il loro posto dopo un periodo di cassa integrazione. Tutto questo significa un forte legame con il territorio, le imprese e le famiglie».
«Per quanto riguarda l'attività più prettamente scolastica - spiega ancora la direttrice - la scuola è frequentata da 173 ragazzi che seguono corsi triennali di operatori del legno, disegno arredo e segreteria. Nel triennio si ottiene l'attestato di qualifica, mentre la novità è rappresentata dal quarto anno, con con si consegue l'attestato di specializzazione. Il progetto Ifts di formazione post-diploma è poi di fondamentale importanza, perché consentirà di formare tecnici superiori per l'industrializzazione del prodotto e del processo, in stretta collaborazione con istituti universitari, associazioni di categoria, la Regione. Un modo nuovo per affrontare il cambiamento e per rafforzare ulteriormente lo stretto legame del centro Enaip con le imprese, l'economia e il territorio dell'intera Brianza».
«Altri punti di forza della scuola - aggiunge Ilenia Brenna - sono nella formazione continua, che ha riguardato 150 lavoratori di una trentina di aziende. Inoltre l'apprendistato, che ha visto impegnati 115 ragazzi in 80 imprese. Da non dimenticare il corso per ausiliario socio-assistenziale: si tratta di una figura professionale che sarà sempre più richiesta e che quest'anno ha visto la partecipazione di 25 iscritti, con tirocini in una trentina di strutture della zona».
«Già da ora - rileva infine la direttrice - stiamo pensando al nuovo anno scolastico. Le iscrizioni sono già aperte. Punteremo molto su un'introduzione al design del mobile-arredo, con un taglio sempre più rivolto non solo alla nostra storia di eccellenza nel mobile ma anche a una più stretta relazione con le nostre imprese. Avremo per questo la presenza di imprenditori testimonial, mostreremo ai ragazzi con immagini e con l'uso delle più moderne tecnologie. Ci relazioneremo con il mondo in tempo reale. Insomma si partirà dai laboratori, che sono la miglior rappresentazione del saper fare in modo semplice, ma guarderemo anche a una didattica al passo con i tempi. Perché questo chiede il mondo del lavoro, esattamente come chiedono le famiglie che puntano a dare ai propri figli un lavoro e un domani sicuro. Noi vogliamo insegnare ai giovani ad essere imprenditori di se stessi. Per questo devono conoscere l'intera filiera produttiva. L'Enaip saprà accompagnarli in questo percorso di crescita».
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