Giallo sul cadavere
vicino alla superstrada

Il corpo di un uomo trovato venerdì pomeriggio tra Briosco e Arosio: nessun evidente segno di violenza

AROSIO E' giallo sulla scoperta di un cadavere nel tardo pomeriggio di venerdì in una scarpata ai margini della carreggiata della statale 36, nella zona dello svincolo di Briosco-Giussano, al confine con Arosio e all'innesto con la Novedratese. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato notato ai lati della corsia sud, quella per Milano, in un'area che fa parte del territorio del Comune di Briosco. Stando alle prime informazioni disponibili, pare che il cadavere non presenti segni evidenti di violenza, quindi potrebbe trattarsi di una morte naturale, e sarebbe anche esclusa l'ipotesi di un suicidio. Potrebbe insomma essere stato qualcuno vittima di un malore o di una caduta accidentale. E' però ancora prematuro fare ipotesi più precise, dal momento che lo stato dei poveri resti era già particolarmente alterato. I carabinieri di Seregno, a cui sono affidate le indagini e che hanno effettuato i rilievi sul posto, ipotizzano che l'uomo trovato senza vita possa essere uno degli scomparsi negli ultimi tempi. Le prime indagini saranno quindi orientate a scandagliare tutte le denunce di scomparsa nella zona della Brianza, del Comasco e del Lecchese. Ulteriori risposte potrebbe eventualmente darle l'autopsia che l'autorità giudiziaria dovrebbe disporre.

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