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Domenica 29 Maggio 2011
Imperativo al nuovo Clab
Alvisi: "Risultati subito"
Il presidente del Centro legno arredo Brianza: per la prima volta si fa sistema da Como a Monza - Gli uffici di via Carcano pronti entro giugno
«Se questa è una diffidenza al nuovo - sostiene il presidente del Clab Fulvio Alvisi - si può anche comprendere. Ma con il canturinissimo Clac non è che tutto fosse rose e fiori. Se è stato archiviato voltando pagina è perché i problemi non mancavano. Ora si parte con una storia del tutto nuova.Si fa sistema, si punta al futuro con decisione. Non trascurando il passato. Anche quello più recente. In particolare mi sento in dovere di ringraziare coloro che hanno gestito il passaggio da Clac a Clab: dal presidente Silvio Santambrogio a tutti i suoi collaboratori. A Santambrogio mi sento di esprimere l'auspicio che questa collaborazione continui e che sia partecipe nella nascita della seconda edizione del «Festival del Design». E' stato il protagonista della prima edizione, sarebbe bello lo fosse anche quest'autunno nel nuovo ciclo di manifestazioni di marketing territoriale».
Ma cosa sarà questo nuovo Clab?
E' essenzialmente un'operazione messa in campo tra le Camere di Commercio di Como e Monza che per la prima volta sviluppano strategie e mettono insieme le loro forze a sostegno del distretto del legno-arredo. Due i filoni per noi prioritari: internazionalizzazione e marketing territoriale. Mentre il Comune di Cantù sarà capofila per la cultura e l'amministrazione provinciale per la formazione. Naturalmente ci parleremo. E sapremo far parlare per le iniziative che sapremo mettere in campo, all'insegna dell'eccellenza.
Il Clac aveva un gruppo di amministratori senza compensi, poche risorse e tanto entusiasmo. E il Clab come riparte?
Il Comitato strategico non prevede compensi. L'entusiasmo del nuovo gruppo sarà almeno pari a quello che ha animato i precedenti amministratori. E anche le risorse saranno le stesse di prima.
Dunque cosa cambierà?
Cambierà molto, poiché l'impegnativo costo della vecchia struttura non esisterà più. Dunque potremmo disporre di maggiori risorse dirette. Poi la presenza di Promos, agenzia speciale della Camera di Commercio di Milano, ci consentirà ulteriori importanti economie di scala. Con le stesse risorse si potrà fare di più.
E la sua nomina a sorpresa?
So che ha fatto discutere. Ma so anche che ha raccolto il consenso delle due Camere di Commercio. Quello che è importante capire è che io non sono qui come imprenditore tessile «prestato» al mobile-arredo, ma come di vicepresidente della Camera di Commercio. Perché siamo in prima linea nella realizzazione di questo progetto che riteniamo prioritario. Sono insomma il garante di questa innovativa cooperazione tra i due enti camerali di Como e Monza e Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano. Dovremo garantire da subito efficienza, managerialità e governabilità. L'imperativo sarà ottenere risultati subito.
Gli uffici?
L'ufficio di Cantù, che si sposta da via Borgognone in via Carcano, è operativo nella sede camerale di Monza. Ma già tra alcune settimane, a giugno, si tornerà alla normalità. A Cantù, insomma, quel che è di Cantù.
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