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Martedì 31 Maggio 2011
Bulgarograsso: "Canotte
e minigonne mai in chiesa"
Nessuna punizione, ma l'invito del parroco don Mauro Colombo a un maggiore decoro quando si entra in un luogo sacro
La bella stagione, si sa, invoglia a preferire abiti più leggeri e un po' meno formali. Il rischio, però, è di eccedere nel ridurre i centimetri di gonne, pantaloni e magliette. Una tendenza che non riguarda soltanto i più giovani, ma anche gli adulti, talvolta anche loro un po' troppo sportivi e disinvolti nel modo di vestirsi. Infradito, canotte e shorts saranno pure di moda, ma non fanno tendenza in chiesa. Come a dire: si addicono alla spiaggia, non a un luogo consacrato. Da qui il monito del parroco: «Sempre più persone, anche brave mamme e qualche papà, vengono in chiesa come se andassero in spiaggia. Sento di richiamare tutti, soprattutto i giovani, i bambini, le mamme e i papà, al rispetto e al decoro in chiesa – sostiene don Mauro – Non si viene mai in chiesa sbracciati (è buona norma indossare sempre una maglietta e camicia con le maniche corte) e mai pantaloncini cortissimi o gonne invisibili. Sappiamo che anche con il nostro abito decoroso portiamo rispetto al Signore e al luogo sacro e non mettiamo in imbarazzo i nostri fratelli e sorelle che pregano con noi durante la messa».
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