Cantù, carro funebre
utilizzato per i furti

Il furgone rubato dieci giorni fa in Valchiavenna ritrovato dalla polizia locale in via Andina pieno di refurtiva, frutto di colpi a Mariano e Canzo

CANTU' Hanno rubato un carro funebre in provincia di Sondrio: un furgone grigio utilizzato per il trasporto delle salme. I ladri hanno poi utilizzato il Volkswagen Transporter per spostarsi sulla scena di diverse furti, in provincia di Como. La doppia vita del veicolo ora è finita: la polizia locale di Cantù ha trovato il furgone abbandonato in via Andina, nel parcheggio davanti all'istituto d'arte, dove era da qualche tempo, così da suscitare qualche sospetto. A bordo, circa 50mila euro di materiale, sparito da vari cantieri edili: da Mariano a Canzo. Il diesel, probabilmente, è stato rubato perché ritenuto un'ottima copertura. «E chi mai fermerebbe, a un posto di blocco, un carro funebre?», devono aver pensato i ladri. Detto e preso in prestito: il furgone era sparito nella notte tra il 19 e il 20 maggio, dal cortile di via della Pace, a Campo, frazione di Novate Mezzola – in Valchiavenna – dove si trova l'impresa di onoranze funebri di Silvano Guinzani.
Il mezzo, immatricolato nel 1995, è stato trovato martedì pomeriggio a Cantù, dagli agenti della polizia locale. «Dentro, abbiamo rinvenuto circa 50mila euro di refurtiva – spiega il comandante Fiorenzo Tasca – materiale da cantiere, flessibili, ma anche due casse di vestiti, amplificatori, hi-fi, radio. E' stato usato dai ladri per fare colpi nei cantieri. Il mezzo l'avevano già segnalato un paio di giorni fa. L'abbiamo tenuto sotto controllo"

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