Nelle parole di Paola Seveso, storica presentatrice dell'evento, la cronaca più simpatica dei momenti divertenti della serata: dai tacchi a spillo impigliati nello strascico, ai capelli sciolti delle ragazze che, durante un giro di valzer, si attorcigliavano ai bottoni della giacca dei loro partner, con la benedizione finale di constatare che, nonostante qualche inconveniente, bello della diretta, i giovani debuttanti non si scomponevano e continuavano a ballare da veri professionisti. Valzer viennese, valzer lento, fox ma anche ballo country, novità di quest'anno, e una sfilata di moda: programma ricchissimo quello di sabato, che certamente non si improvvisa. I ragazzi che partecipano al ballo, tutti iscritti alla società sportiva Casnate Sport, cominciano un duro allenamento a partire dal mese di ottobre fino al giugno successivo, sotto la guida di maestri di danza qualificati e con lo sprone delle tre infaticabili organizzatrici, Rosella Coti Zelati, Tina Seveso e Mimma Calabrese che, un po' mamme e un po' tutor, tengono in riga proprio tutti, anche se quest'anno una certa tiratina d'orecchie ad una leva, quella del 1993, un po' svogliata non l'anno risparmiata proprio in sede di ringraziamento al termine della manifestazione. Sorpresa finale, l'omaggio della Casnate Sport ai 150 anni dell'Unità d'Italia, con l'ingresso in villa comunale, sulle note dell'inno nazionale, di Martina, una bellissima ragazza in abito da sera bianco rosso e verde che, con passo lento, ha disceso la scalinata. Era miss Italia.
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