Homepage / Cantù - Mariano
Martedì 07 Giugno 2011
Cantù: non arrivano i soldi
ritarda il cantiere in piazza
Si tratta del mutuo della Cassa Depositi e Prestiti che dovrà finanziare il ripristino della parte carrabile - Il via forse a luglio, mentre le previsioni del Comune puntavano a dare avvio ai lavori appena ultimato l'anno scolastico, cioè già dalla prossima settimana
la Cassa depositi e prestiti deliberi in merito alla concessione del mutuo necessario al Comune per i lavori, 180 mila euro d'importo. Il che significa partire per la fine di giugno o l'inizio di luglio, verosimilmente.
Lavori attesi da tempo, perché permetteranno di concludere una volta per tutte l'infinita serie di cantieri che negli ultimi cinque anni si sono succeduti per cercare di rimettere ordine sulla martoriata piazza cittadina. O almeno questa è la speranza. E perché sinonimo del ritorno, dal punto di vista viabilistico, del collegamento tra via Roma e via Dante, benché non più attraversando la parte pedonale - come troppi furbetti continuano a fare – bensì sulla parte bassa. L'ultimo fronte d'intervento era stata proprio la parte pedonale, terminata per Pasqua, investimento da 214 mila euro per realizzare aiuole, panchine, piantare alberi e ampliare la fontana dell'artista portoghese Lidia Catarina. Adesso tocca, appunto, alla parte carrabile degli ormai famigerati lastroni ballerini, procedendo con il ripristino i 1.500 metri quadrati di lastre di granito. Nelle intenzioni dell'amministrazione comunale questo dovrebbe prendere il via una volta terminate le scuole – il che accadrà sabato - quando il traffico diminuisce nelle ore di punta, e saranno suddivisi in tre lotti, ognuno delle durata preventivata di 30 giorni. Facendo i debiti scongiuri, tre mesi e via. Qualche rallentamento, però, è già alle porte. «Per poter partire – spiega l'assessore all'Ambiente e membro del gruppo piazza Claudio Ferrari – dobbiamo attendere che la Cassa depositi e prestiti deliberi sula concessione del mutuo. Dal punto di vista burocratico è tutto pronto per l'affidamento dei lavori, e non appena avremo il via libera basteranno un paio di settimane per aprire il cantiere». La domanda è stata presentata a metà giugno – toccava aspettare l'approvazione del bilancio, prima – e la Cassa, tecnicamente, ha 30 giorni per rispondere. S'attiva facilmente alla fine di giugno, insomma. «Per questi giorni è prevista pioggia – la prende con ironia Ferrari – vorrà dire che non perderemo comunque del tempo in cui non avremmo potuto lavorare». Mutuo che si sperava di non dover accedere, visto che la cifra non è altissima, ma la vendita all'asta del terreno produttivo di via Brianza da cui si volevano ricavare le risorse necessarie è andata a vuoto per cinque volte di fila.
© RIPRODUZIONE RISERVATA