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Mercoledì 08 Giugno 2011
Cantù, la finale conquistata
fa fretta al nuovo palasport
Il cantiere del palazzetto è sempre fermo e crescono i timori sulla possibilità di completarlo in un anno. L'assessore Cappelletti tranquillizza: tutto a Roma per gli ultimi permessi
«Mi rendo conto che emotivamente sia un momento particolare – riconosce Cappelletti – e Cantù sta toccando il cielo con un dito. Ma concretamente questo non cambia i nostri obiettivi». Per poter cominciare i lavori, infatti, occorre attendere che il progetto definitivo ottenga i pareri di idoneità da parte di tutti gli enti esterni preposti al controllo della conformità alle norme vigenti e al rilascio dei permessi del caso, dalla Asl ai vigili del fuoco, dalla Questura all'Arpa. E poi la Commissione impianti sportivi del Coni, dove fino a pochi giorni fa il progetto veniva dato come ufficialmente non ancora depositato. «Proprio oggi (ieri ndr) – dice – ho ricevuto dalla Turra la comunicazione che tutte le tavole definitive, con le modifiche necessarie, sono state inviate agli enti. Ora attendiamo solo le loro risposte». La commissione del Coni ha a disposizione 60 giorni per potersi esprimere, ma la speranza è che la risposta arrivi prima, per rispettare la previsione che vuole la posa della prima pietra per l'inizio dell'estate.
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