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Sabato 11 Giugno 2011
Mariano, prete a 48 anni
l'ex impiegato di banca
A Milano l'ordinazione di don Massimiliano, destinato alla comunità pastorale marianese, dove ha già collaborato come diacono.
E' una storia particolare, quella del novello sacerdote che oggi diventa prete assieme ad altri 16 compagni di seminario. E' lui il più anziano del gruppo che ha condotto un cammino lungo sei anni, prima di arrivare all'ordinazione. «Non è stata una decisione semplice, quella di entrare in seminario a quarant'anni suonati - ammette - A parte l'età, la difficoltà maggiore per me è stata quella di riprendere in mano i libri e studiare». Celibe, impiegato di banca, aveva deciso di intraprendere la strada del diaconato permanente «Poi il rettore del diaconato di allora - continua - mi ha proposto di entrare in Seminario, io all'inizio non ero troppo convinto, ma mi sono lasciato guidare ed oggi eccomi qui, all'ordinazione». Una vocazione adulta, insomma, sbocciata nel 2003. «Ho lavorato per 18 anni, di cui 15 in banca - si racconta sul foglio parrocchiale -: Mi sono diplomato al liceo scientifico, ho avuto una vita normale, senza colpi di scena, ho sempre frequentato l'oratorio, ho vissuto in famiglia e fatto il catechista». E siamo al 2003: «Sotto la pressione del mio parroco ho iniziato il cammino del diaconato permanente, un percorso di cinque anni simile al cammino per diventare sacerdote, con la differenza che il diacono permanente mantiene il suo lavoro e il suo stato civile». Dopo i primi due anni, il cosiddetto "discernimento", gli è stato proposto di entrare in seminario. Così nel 2005 è entrato nel seminario di Seveso. L'anno scorso, a ottobre, l'ordinazione a diacono e l'annuncio che sarebbe stata proprio Mariano la sua destinazione definitiva.
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