Bruni va contro i bar
Sei dei suoi lo criticano

Il sindaco Bruni ha firmato l'ordinanza anti fracassoni, ma sei consiglieri del Pdl gli danno contro: è inutile, meglio ritirarla

g.bardaglio

Como - Il sindaco ha firmato nel pomeriggio di lunedì l'ordinanza sulla movida che, di fatto, impone la chiusura dei locali a mezzanotte nelle sere dalla domenica al giovedì e, il fine settimana (venerdì e sabato) all'una in città murata e alle due nel resto della città. Bruni aveva deciso di firmare dopo aver portato il testo in riunione di maggioranza (era stato approvato con un solo voto di scarto 7 a 6 dei presenti) per andare incontro alle richieste dei residenti che, nelle scorse settimane, hanno letteralmente invaso Palazzo Cernezzi di esposti e richieste di intervento contro i locali troppo rumorosi. Sul piede di guerra non ci sono soltanto i baristi, ma anche sei consiglieri comunali del Pdl (su 15). Nel dettaglio Federica Simone, Marco Butti, Mattia Caprile, Massimo Serrentino, Roberto tenace e Augusto Giannattasio si schierano apertamente contro il sindaco Bruni con un documento che lo invita al ritiro dell'ordinanza. Durante la riunione del gruppo di maggioranza avevano votato contro l'ordinanza anche Nadia Tettamanti e Francesco Pettignano che ieri, però, hanno ritenuto di non firmare il documento sottoposto dai colleghi.I 6 consiglieri si dichiarano «senza se e senza ma, contrari all'ordinanza del sindaco che anticipa la chiusura dei locali» I sottoscritti consiglieri si faranno promotori di iniziative in consiglio comunale per far impegnare il sindaco a ritirare l'ordinanza, ad istituire, così come prevede la legge, la commissione consigliare preposta a ciò».

Homepage / Como città

Martedì 14 Giugno 2011

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