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Mercoledì 15 Giugno 2011
Mariano, Turati perde pezzi
"Ma siamo sempre uniti"
Il sindaco esce allo scoperto dopo il passaggio di Antonio Rodi a Futuro e Libertà, con varie accuse lanciate alla maggioranza: «Alcune critiche hanno un fondamento di verità - dichiara il primo cittadino - ma non penso che questi primi due anni siano da buttare, anzi».
Eppure il Pgt continua a mancare, così come la piazza Granda, l'affidamento ai privati della gestione del centro sportivo di via per Cabiate non è andato in porto, ci sono stati problemi con la Fondazione Porta Spinola (dopo 2 anni non ha ancora adottato il piano strategico) e le dimissioni di due esponenti di maggioranza. «Se il Pgt è in ritardo, è perché il documento approntato nel primo mandato era stato fatto da un'alleanza con partiti e persone diverse da quelle attuali che hanno voluto rivedere il disegno della città e questo ha richiesto tempo. La scelta di Cerati di dimettersi è stata personale: se fosse rimasto avrebbe avuto l'opportunità di far sentire la sua voce, mentre per Rodi il discorso è diverso perché ha cambiato addirittura partito».
Turati è convinto che il centrodestra «abbia ampiamente in mano ancora il timone del comando anche se è vero che a un ampio consenso elettorale, paradossalmente non ha corrisposto un'azione di governo altrettanto incisiva. Abbiamo davanti scelte importi e la coesione sarà fondamentale».
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