Erba, multe in viale Mazzini
La Lega: "Cancellatele"
Fa la sua ricomparsa in consiglio comunale la viabilità contestata. Pochi metri di strada entrati nella polemica dei batti e ribatti fra l'opposizione lumbard di Eugenio Zoffili e la maggioranza
Un cambio di direzione che non è stato recepito nell'immediato tra le abitudini di alcuni conducenti. Secondo Eugenio Zoffili, la colpa dell'amministrazione sta nel non aver segnalato con sufficiente evidenza la nuova disposizione. Scarse sono state, almeno inizialmente, per Zoffili, le segnalazioni della cartellonistica. Di conseguenza il rappresentante leghista, rimasto presidente del consiglio, chiedeva la cancellazione delle multe emesse nel periodo incriminato. «Solo ora le segnalazioni, almeno per quanto riguarda quelle orizzontali, sono visibili ed entrate nella consuetudine della maggioranza dei conducenti – afferma Zoffili - Continuo a ritenere, però, che inizialmente era estremamente facile confondersi e sbagliare, per la scarsità di frecce e cartelli. E' giusto, quindi che l'amministrazione cancelli le multe che sono toccate ai cittadini quando si sono imbattuti per le prime volte nel cambio di direzione. Come minimo doveva essere allungato il periodo di rodaggio. Il tempo di presenza dei vigili per informare, rispetto a quello in cui sono passati a verbalizzare, doveva durare di più».
La maggioranza è tornata a precisare sulla vicenda; con il vice sindaco Claudio Ghislanzoni. «Zoffili si sbaglia sul piano tecnico – spiega Ghislanzoni – poiché non l'amministrazione, né sindaco né vicesindaco, che possono revocare le multe. La competenza è totalmente della polizia locale che sovraintende al rispetto delle regole del codice stradale. Quindi il presidente del consiglio avrebbe dovuto fare richiesta al comandante Giglio. Voglio precisare che le multe comminate sono sei, ma per molti conducenti i vigili si sono limitati ad una prima fase di avvertimento e dissuasione. Questa fase è stata anche protratta, finché i vigili hanno ritenuto di passare ai controlli. Quindi, i conducenti che lo ritengono necessario potranno presentare la richiesta formale tramite avvocato o giudice di pace presso il comando dei vigili, che si è detto disposto ad analizzarle».
© RIPRODUZIONE RISERVATA