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Giovedì 16 Giugno 2011
Bruni:effetto referendum,
niente soldi per il depuratore
«La prima conseguenza del risultato dei referendum è che questo voto, per quanto riguarda la nostra realtà, esclude la possibilità di finanziamento del nuovo depuratore». A dirlo è il sindaco Bruni. Per il trasloco in caverna servono 120 milioni di euro
«Il secondo quesito sull'acqua - aggiunge ancora il primo cittadino - ha infatti cancellato il comma 1 dell'articolo 154 (tariffa del servizio idrico integrato) del decreto legislativo 152 del 2006 Norme in materia ambientale, limitatamente alla seguente parte: "dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito", vale a dire quella parte che dava diritto a una "remunerazione adeguata", anche attraverso l'aumento delle tariffe, per chi effettuava gli investimenti. In questo modo resta quindi aperto il problema del fabbisogno di investimenti, perché viene meno la certezza di un ritorno certo e significativo».
Vale a dire, al di là dei tecnicismi, che secondo il primo cittadino trovare banche disposte a finanziare investimenti di un certo tipo senza avere la certezza dell'aumento delle tariffe dell'acqua diventa estremamente complicato. «Quello che tutti noi amministratori adesso attendiamo è la risposta del Governo che su un tema così delicato non potrà farsi attendere» conclude il sindaco.
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