Pigra: torna la funivia
ma con tariffe più care

il collegamento con Argegno ha ripreso a funzionare. Un lavoro lungo, quello della messa in sicurezza dell'impianto, che alla fine è costato circa un milione di euro. Dopo quarant'anni di  attività, gli interventi  erano stati imposti dalla legge, pena la cessazione definitiva del servizio. Ma c'è una sorpresa negativa

PIGRA Archiviato un anno di polemiche, doveva essere una festa e festa è stata. Con la benedizione del  vicario foraneo della Valle d'Intelvi don Paolo Barocco, la funivia Argegno-Pigra giovedì alle 13 ha ripreso a funzionare. Un lavoro lungo, quello della messa in sicurezza dell'impianto, che alla fine è costato circa un milione di euro.
Dopo quarant'anni di  attività, gli interventi  erano stati imposti dalla legge, pena la cessazione definitiva del servizio. Dopo la proroga del 2008, l'unica concessa dal ministero dei trasporti,  l'impianto doveva essere revisionato.
Il progetto era stato predisposto, ma per carenza di fondi era stato rimandato. Da qui l'inevitabile chiusura della funivia. Uno stop che hanno pagato caro i pendolari, gli esercenti, i ragazzi delle scuole, le famiglie, turisti e villeggianti. La gente di Pigra compatta aveva fatto sentire la sua voce, confortata dall'appoggio di uno tra i leader storici del paese e della Valle d'Intelvi: Mariano Ceschina, sindaco decisionista,  amato dalla sua gente, scomparso improvvisamente alcuni mesi fa.
Dal Pirellone. a ricevere gli applausi di centinaia di cittadini che hanno presenziato al taglio del nastro sono arrivati il consigliere Giorgio Pozzi  e l'assessore Raffaele Cattaneo.  A loro anche il merito di avare perorato la causa del forte contributo regionale.  C'erano inoltre Dario Bianchi, Patrizio Tambini , Mario Pozzi , Luca Gaffuri  Gianluca Rinaldin e tanti altri amministratori.
«Abbiamo lavoro sodo -  ha detto con soddisfazione il neosindaco Claudio Romanò.La funivia, per noi, non è solo un'attrattiva turistica, ma un mezzo  indispensabile per l'intera comunità. Un impianto che permetterà di rilanciare sotto tutti i punti vista l'economia del paese e  contribuire a far conoscere  le bellezze paesistiche di Pigra a turisti e villeggianti  che soggiornonano sul lago». 
Soddisfazione  è stata espressa anche dal sindaco di Argegno Gianfranco Dotti: «Finalmente  c'è l'abbiamo fatta. Il lavoro di squadra alla fine è stato premiato al di là delle bandiere e dei colori politici. Quella sinergia che vuole  la gente per vedere realizzate opere indispensabili come la nostra funivia».
La sistemazione dell'impianto, affidata  all'impresa Agudio di Torino, porta un nome della Valle d'Intelvi: Angelo Galimberti di San Fedele, un giovane ingengere diventato in pochi anni uno dei massimi esperti italiani nel campo che in questi giorni si trasferirà da Pigra a Brunate  per dirigere i lavori della funicolare.
«I lavori sono stati tanti - ha confermato ptoptio Galimberti  -. Sono state  sostituite parti meccaniche, il carrello veicolare, le centraline idaruliche, le parti elettriche  oltre alle passarelle delle stazioni di arrivo e partenza».
Venerdì entra in vigore l'orario estivo  con l'aumento del 10% delle tariffe di biglietti e abbonamenti. Corse continuate  dalle 8,30 alle 12 e poi dalle 14,30 alle 18,30.

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