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Sabato 18 Giugno 2011
Normandia: Dongo "sbarca"
nel museo sullo sbarco
Una sezione dedicata ai fatti storici avvenuti in Altolario nel '45 anche nel famoso museo di Arromanches. Ad annunciare il progetto è stato il sindaco del comune francese Patrick Jardin
In occasione della recente visita di una rappresentanza del paese d'oltralpe gemellato con Dongo, ad annunciare il progetto è stato il sindaco stesso Patrick Jardin, nominato tra l'altro baronetto dalla Regina Elisabetta, grande estimatrice del museo dello sbarco.
Il gemellaggio fra paesi diventa così anche gemellaggio fra musei.
Assumono così un significato ancora più importante i lavori ad ampio respiro in corso o in fase di avvio a Dongo, tutti legati al museo della Resistenza (nuovo lungolago nel tratto fra la piazza e il Puncett, per 850 mila euro; ampliamento e restauro conservativo del museo stesso, per 896 mila euro; area attrezzata con parcheggi al servizio del museo stesso, per 1 milione e 477mila euro; centro culturale polifunzionale a Parco Scalini, per 586 mila euro).
Ad Arromanches, realtà di 600 abitanti, ogni anno si registrano ben 350 mila presenze grazie al museo. Un paesino un tempo fatto di pescatori ha cambiato fisionomia nel 1954 con l'inaugurazione dell'esposizione permanente per commemorare il 6 giugno 1944 e la battaglia di Normandia.
«Per undici mesi all'anno viviamo di turismo grazie al traino del museo - dice Jardin - . Gli italiani sono al quarto posto come popolo che più frequenta la nostra struttura. Da noi ben pochi sapevano del ruolo di Dongo nella Seconda guerra mondiale e della Resistenza e per noi sarà un onore ospitare all'interno del nostro museo uno spazio dedicato alla storia del paese gemellato».
Per Dongo, d'altra parte, è un'opportunità non da poco dal punto di vista dell'immagine: «Con i progetti in corso daremo una nuova veste al nostro museo e la pubblicità che ci faranno i nostri amici di Arromanches non può che giovare alla causa - afferma, da parte sua, il sindaco di Dongo, Mauro Robba - . Ma si tratterà anche di uno scambio di notevole significato storico e culturale: anche a Dongo riserveremo uno spazio all'evento della sbarco, allargando così un contesto storico che è iniziato in Normandia con il famoso sbarco delle navi alleate e si è concluso a Dongo con l'arresto di Mussolini. Stiamo per costituire un apposito comitato scientifico che si occuperà del museo e ben presto il gemellaggio con Arromanches vivrà il suo pieno compimento».
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