Mariano: gli Alpini a raduno
per l'81° di fondazione

Le Penne Nere festeggiano anche il decennale della baita - In trecento alla sfilata hanno sfidato il maltempo - Si prosegue oggi con un intenso programma

MARIANO Pur fra tanti acquazzoni il raduno degli Alpini, organizzato dal gruppo marianese per l'81° anniversario di fondazione e il decennale di presenza in baita, ha completato il programma della prima giornata, anche se il cerimoniale ha subito modifiche negli appuntamenti all'aperto. L'avvio della manifestazione, previsto in piazza Teodoro Manlio, è avvenuto nella sala di rappresentanza del municipio. Il sindaco Alessandro Turati (con lui gli assessori Roberta Dello Iacono e Giovanni Alberti) ha dato il benvenuto agli ospiti in tenuta da alpino: «A Mariano le penne nere sono una presenza importante che danno risposte positive. I due giorni promossi contribuiscono a rafforzare i principi e lo spirito del corpo». Col primo cittadino si è complimentato il presidente sezionale di Como, Enrico Gaffuri: «Per noi questo evento, che ha una storia alle spalle, è ancora più significativo perchè ci siamo trovati di fronte un sindaco con camicia e cappello e non in divisa istituzionale». E' intervenuto il consigliere nazionale Adriano Crugnola che ha consegnato al capogruppo locale, Giulio Castoldi, il gagliardetto verde del direttivo Ana. Sotto una pioggia battente un corteo di quasi 300 persone, percorrendo viale Rimembranze e le vie Trento e XXIV Maggio, ha poi raggiunto Largo Alpini. Qui, in sequenza: alzabandiera, deposizione di una corona sul cippo che ricorda i caduti, inaugurazione di due cannoni e inno di Mameli suonato dalla Fanfara di Lecco, che ieri in serata ha tenuto il concerto col Coro Alpino Orobico. Per il maltempo anziché in piazza Roma la messa delle 18.30 è stata celebrata in chiesa S. Stefano (gremita da 600 persone) dal prevosto don Luigi Redaelli che, all'omelia, ha ricordato l'operato di don Carlo Gnocchi e salutato gli alpini così: «Sono belle queste rimpatriate, utili ad esprimere quello che ci sentiamo dentro». Nel parcheggio ex-Astor è stato allestito un grande tendone ristoro e oggi il raduno propone il fitto programma della seconda giornata.

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