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Lunedì 20 Giugno 2011
Cantù, la Cri Provinciale:
"volontari da motivare"
Il commissario provinciale dopo le dimissioni del responsabile canturino: volontari da rimotivare, per ora ci aiuteranno le sedi vicine
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«In un primo momento – dice Fois – punteremo al coinvolgimento dei volontari vicini. L'idea è di ricreare, nel giro di qualche mese, un nuovo gruppo a Cantù. Più motivato» .L'elemento di continuità con il passato sarà Roberto Borghi, il responsabile dei volontari canturini, anche lui dimissionario. Borghi, che è dipendente della Cri, assegnato a Lipomo, rientrerà infatti subito con un nuovo ruolo. «Borghi è una persona di fiducia – sottolinea Fois, anche lui alla Cri di Lipomo – per questo l'ho nominato vicecommissario del comitato di Cantù». Una scelta eloquente, a significare che non era certo lui il problema della Cri cittadina. Era stato proprio Borghi, ad aver evidenziato a Frigerio le difficoltà sempre maggiori che si incontravano nell'organizzare i turni. Pomeriggi di telefonate per riempire i buchi nei tabelloni e garantire gli equipaggi per i servizi di emergenza.
Ma come si è arrivati a una situazione del genere, con lo stesso commissario che ha definito i servizi di 118 e trasporti ospedalieri “quasi a rischio?”. «Non voglio criticare nessuno, Frigerio è un amico e ha dato tanto alla Croce Rossa – risponde Fois – forse, in passato, si è data poca importanza ai volontari, sono stati trascurati, poco ascoltati. Serve un rapporto di serenità con i dipendenti: le formazioni e le professionalità sono identiche. Ma, comunque, sono convinto che la situazione non sia così allarmante».
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