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Mercoledì 22 Giugno 2011
La carica dei quarantenni
investe i Costruttori dell'Ance
Anche l'Ance, l'associazione Costruttori di Como, sceglie un nuovo presidente poco pià che quarantenne. Marco Doneda, titolare della Edil Co.Mi costruzioni spa, 45 anni, è stato nominato ufficialmente ieri nel corso della riunione del consiglio direttivo, il parlamentino ristretto eletto lo scorso 10 giugno.
Famiglia bergamasca di origine, si considera un comasco doc con casa, in affitto, nella centralissima via Mazzini (è vicino di casa del sindaco Stefano Bruni). Il padre Antonio è stato primo cittadino di Brunate per 11 anni.
Parola d'ordine del suo mandato?
Non ci ho ancora pensato, ma se devo scegliere così su due piedi, direi partecipazione e condivisione. Quello che è un po' mancato in passato, pur riconoscendo il lavoro fatto da Valentino Carboncini un grandissimo presidente, è stato il coinvolgimento di tutta la base associativa sulle scelte che si andavano a fare. Dobbiamo imparare a discutere, dibattere, ascoltare anche le voci discordanti. Da tutti possono venire suggerimenti utili.
Due iniziative targate Carboncini: la riqualificazione della zona dello stadio del lungolago di Como e la Lecco-Como-Varese. Si salvano o si buttano?
Si salvano, ci mancherebbe! Sul progetto di riqualificazione del lungolago Ance ha stanziato 100 mila euro, mica bruscolini. Come andrà avanti il pressing sulla viabilità. Per le nostre imprese la Lecco-Como- Varese non è uno sfizio, è vitale. Va bene la terza corsia dell'autostrada, va bene la Pedemontana, ma questa strada è altro. E' ora che Como inizi a pretendere qualcosa di più. Ci siamo lasciati sfuggire il Campus universitario per l'incapacità di fare squadra, almeno sulla strade non facciamo altri errori che potrebbero essere fatali.
Il resto dell'intervista a Marco Doneda di Elvira Conca sul La Provincia in edicola oggi
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