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Giovedì 23 Giugno 2011
Breccia, vandali dall'ex assessore
Casa bersagliata di frutta marcia
Si è svegliato ieri mattina e si è ritrovato la facciata della sua casa di Breccia (inconfondibile per via delle pareti verde brillante) tutta imbrattata. L'abitazione presa di mira è quella di Diego Peverelli, ormai ex assessore al Verde di Palazzo Cernezzi
In ogni caso l'assessore lumbard è stato visto in Comune anche ieri mattina presto, dove probabilmente è andato per sistemare gli scatoloni già pronti. Già settimane prima del voto di sfiducia Peverelli aveva dichiarato praticamente a tutti: «Se mi sfiduciano, mi dimetto». Ed è quello che ha fatto il giorno seguente. Poi sono scattatati i tentativi per convincerlo a cambiare idea messi in atto sia dal sindaco Stefano Bruni (direttamente, ma anche tramite il suo capo di gabinetto Tullio Saccenti) sia dal suo partito politico. Ma non sembrano essere serviti a nulla, visto che gli scatoloni sono pronti nel suo ufficio. Avrebbe potuto fargli ritirare le dimissioni un documento di fiducia e sostegno con le firme di tutti i consiglieri del Pdl (nessuno lo aveva sostenuto in aula). Ci aveva provato (annunciandolo anche in consiglio comunale) Massimo Serrentino, ma poi la raccolta firme è stata interrotta a una quota tra le 10 e le 12. Anche perché nel Pdl in molti non condividono la modalità delle firme e c'è chi dice che non ha alcun senso e che la decisione è solo di Peverelli. Peverelli che, a questo punto, quasi certamente resterà fuori dalla giunta per una questione di coerenza personale.
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