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Venerdì 24 Giugno 2011
Ca' d'Industria a Como
Spunta la corruzione
Al presidente (dimissionario ma tuttora facente funzioni) di Ca' d'Industria, Domenico Pellegrino, la procura ha consigliato di nominare un avvocato. Lo ha fatto nei giorni scorsi, quando la guardia di finanza si è presentata in via Brambilla per sequestrare i documenti dell'ormai famoso conferimento a Fms del servizio mensa della casa di riposo.
Oltre a Pellegrino (non indagato) l'invito a nominare un legale è stato consegnato anche al segretario generale della Fondazione Ca' d'Industria, Franco Molteni, e al responsabile amministrativo Marco Bossi (entrambi, pure loro, non indagati). Dalle accuse ipotizzate - allo stato a carico di ignoti - emerge, in ogni caso, un quadro inquietante legato all'esternalizzazione del servizio mensa, in realtà venduto come unico modo per tagliare i costi annui e per migliorare il bilancio, ma che si è tradotto in una batosta per i conti della fondazione.
L'invito notificato al presidente Domenico Pellegrino e ai due funzionari a nominare un legale è un atto dovuto, di fronte al sequestro avvenuto la scorsa settimana in via Brambilla.
P. Mor.
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