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Mercoledì 29 Giugno 2011
I comaschi evadono
Due milioni al giorno
Due milioni e mezzo di euro di evasione fiscale scoperti ogni giorno dalla guardia di finanza: in 440 ispezioni, nei primi 150 giorni del 2011, ha recuperato a tassazione 365 milioni di euro. E al bilancio gennaio - maggio 2011, vanno aggiunti 30 milioni di Iva portati alla luce e 4 milioni di euro di Irap: risorse nascoste allo Stato, ma soprattutto sottratte alla società, sulla linea che divide in due la convivenza civile.
Grandi evasori e furbetti comuni, come i 15 soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolati, ma non ne avevano diritto e sono il 18% delle situazioni controllate dalle Fiamme Gialle a tutela delle spese di bilancio dei Comuni. Il 10% degli scontrini e delle ricevute fiscali non emesso: è il risultato dei 3.600 controlli in materia. C'è un'economia legale e c'è un'economia sommersa: è l'evidenza sottolineata ieri dal comandante provinciale delle fiamme gialle, Marco Pelliccia, nel corso della celebrazione per il 237esimo anniversario di fondazione del Corpo, alla presenza di tutte le autorità e degli studenti premiati al concorso «Leggiamo a scuola - Fiamme Gialle e Costituzione» proposto dalla guardia di finanza e dall'Ufficio scolastico provinciale. Sono Greta Pini, Liceo Psicopedagogico Matilde di Canossa; Daniele Cudazzo, Istituto Sant'Elia di Cantù e Federico Matteri, Orsoline di San Carlo.
«La guardia di finanza - ha detto il colonnello Pelliccia - punta all'aggressione dei fenomeni più gravi che danneggiano il bilancio dello Stato, ma anche il sistema economico nel suo complesso, minacciato dalla concorrenza sleale derivante dall'economia sommersa, dalle frodi fiscali e dall'evasione internazionale». Caccia grossa ai grandi fenomeni, dunque, all'«evasione organizzata», come l'ha definita il comandante, fatta di catene di frodi fiscali, frodi carosello, esterovestizione, elusione. Ma non trascura l'illegalità individuale, quella di chi «s'arrangia» nell'attività quotidiana: in seguito all'utilizzo improprio delle vecchie carte sconto benzina, la guardia di finanza ha segnalato alla Corte dei Conti 700mila euro di danno erariale, nell'ambito di una truffa da 1,4 milioni di euro alla Regione Lombardia, 33 gestori chiamati a risponderne.
C'è chi tarocca marchi, li vende e li compera e chi materiale informatico, chi esporta valuta e costituisce capitali all'estero, 22 milioni di euro sequestrati in cinque mesi e in 322 dovranno spiegare come mai avevano disponibilità all'estero per 55 milioni di euro. Non trascurabili gli affari con la droga: 313 le persone verbalizzate, 17 arrestate, 65 denunciate a piede libero, 227 segnalate al prefetto, 51 chili di hashish e marjiuana sequestrati, 118 chili di cocaina. Su 240 denunciati, in 30 dovranno rispondere di reati fiscali e 29 gli arrestati. Non da ultimo, il controllo sulla pubblica amministrazione: «Parallelamente alle attività ispettive in materia di entrate tributarie - ha detto il colonnello - è stato dato un significativo impulso al controllo delle spese di bilancio nazionale e degli enti locali». Una funzione anti-sprechi, per così dire, cioè sull'uso corretto del denaro di tutti. Il denaro prelevato dal fisco ai contribuenti in chiaro.
Maria Castelli
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