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Venerdì 01 Luglio 2011
"Il consorzio alla Regione
e finanziamenti ai Comuni"
Il concetto delle compensazioni va introdotto anche per i Comuni rivieraschi». La promessa arriva dall'assessore regionale ad Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi che ha sulla sua scrivania le richieste di intervento dei consiglieri regionali lariani (Luca Gaffuri, Gianluca Rinaldin e Dario Bianchi).
Assessore, partiamo dagli Enti locali buttati fuori dal cda del Consorzio dell'Adda che, a questo punto, è solo espressione di utenti irrigui e idroelettrici.
Condividiamo questa preoccupazione che viene dal territorio del Lario. Non siamo affatto d'accordo con questo golpe del ministero dell'Ambiente che, di fatto, ha estromesso gli Enti locali dalla partita del Consorzio. Si stava compiendo un percorso di attuazione del federalismo demaniale, fiscale e gestionale su cui abbiamo investito molto come Regione. Su un tema affine, cioè la titolarità sulle grandi derivazioni, in coerenza con il percorso parlamentare, siamo andati nella direzione di compartecipazione del territorio.
Voi volevate dire la vostra sulla concessione scaduta. E adesso?
Addirittura leggo che si ritiene eterna una concessione. Al mondo di eterno c'è davvero poco. È chiaro che vogliamo guardare questa vicenda anche dal punto di vista costruttivo, con una ricucitura tra territorio e Stato. I segnali che arrivano da Roma, su questa partita, ma anche su altre, vanno nella direzione opposta: si sta mettendo in atto la ricentralizzazione e lo Stato sanziona con ricorsi sulle leggi, blitz e tagli.
Ma per le Province di Como e Lecco c'è qualche chance?
Proprio perché la concessione non è eterna, condivido la lettera inviata dalla Provincia di Lecco. La concessione va rivista. È evidente che il lago di Como degli anni 30 non è quello di oggi con una pluralità di valenze, in primis quella del turismo. Il prevedere la compensazione per i comuni rivieraschi e, quindi, per il territorio sarebbe stato oggetto di rinnovo della concessione.
La Regione cosa pensa di fare?
C'è una crescita della sensibilità politica e compito della Regione è valorizzare le richieste di autonomia, come fatto per la Valtellina. Vedo con favore che i miei colleghi consiglieri regionali di Como e Lecco si stiano muovendo e appena avrò tempo sufficiente, andrò a riferire in commissione come chiesto. Cosa vogliamo fare? Primo rivendicare le nostre competenze, su tutti i tavoli e anche in questo caso. L'abbiamo già fatto a livello tecnico tra noi e il ministero dell'Ambiente e il Consorzio dell'Adda, ricevendo risposte quantomeno confuse. Il ministero ha cambiato atteggiamento. Poi vanno messe in atto anche azioni di tipo politico.
I Comuni rivieraschi stanno tra l'incudine e il martello. Tutti guadagnano, tranne il lago. È giusto?
È giusto rivedere le compensazioni.
L'intervista completa di Gisella Roncoroni sul giornale in edicola oggi
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