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Domenica 03 Luglio 2011
Carugo, fotografi in paese
per censire le abitazioni
Progetto del comune per riordinare la toponomastica. Gli addetti potranno effettuare gli scatti solo dall'esterno degli edifici e saranno muniti di un tesserino con foto controfirmata dal sindaco: questo per evitare eventuali truffatori
«Non è mai stato fatto un lavoro del genere – spiega il sindaco Marco Melli -, quindi si può ben dire che ci troviamo di fronte a un'innovazione non indifferente. Oltre a rivedere la toponomastica che in effetti in alcuni punti appare confusa e disordinata, riusciremo a raccogliere una mole di dati che, tra un anno e mezzo, ci permetterà di visualizzare a computer ogni singolo edificio esistente a Carugo: il software, poi, ci darà anche la possibilità di conoscere la storia dell'immobile, del numero degli appartamenti contenuto, quante persone ci abitano e a chi appartengono e la loro posizione contributiva. Indirettamente, quindi, svolgeremo un'azione di lotta e di recupero dell'evasione fiscale che ci permetterà di migliorare e stabilizzare le entrate che sostengono una parte del bilancio pubblico».
Sino al 31 luglio, quindi, quattro incaricati della Starch, muniti di tesserino di riconoscimento con foto controfirmata dal sindaco, effettueranno una rilevazione toponomastica di tutto il territorio comunale anche tramite l'esecuzione di rilievo fotografico degli accessi pedonali e carrai. I carughesi, quindi, nel caso in cui dovessero vedere qualcuno intento a fotografare la propria casa non dovranno né spaventarsi, né preoccuparsi perché l'operazione in atto è quella spiegata.
Il comune, però, ci tiene a specificare che le persone incaricate sono autorizzate a compiere i rilievi solo sull'esterno delle unità immobiliari: in nessun caso hanno l'esigenza di entrare all'interno per cui l'invito è quello di fare attenzione. Il timore, infatti, è che qualche malintenzionato voglia sfruttare la presenza degli operatori per raggirare soprattutto gli anziani per cui l'invito è quello di non far entrare nessuno né dal cancello, né dalla porta di casa propria e al contrario contattare immediatamente le forze dell'ordine.
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