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Domenica 03 Luglio 2011
Vighizzolo, parrocchia nei debiti
Il parroco: "Dovremo vendere"
Don Carubelli scrive ai fedeli una dettagliata lettera, conti in rosso per 1 milione e 800 mila euro, costretti a cedere l'ex oratorio femminile e cinque alloggi - Allarme anche per il cineteatro Fumagalli, è stato dichiarato inagibile e per adeguarlo alle norme ed evitare la chiusura servono altri 150 mila euro
In questi giorni, il sito Internet della comunità pastorale della Madonna delle Grazie - le parrocchie delle frazioni canturine di Vighizzolo, Mirabello, Cascina Amata e, fuori città, Brenna - ha diffuso la nota letta in chiesa da don Carlo Carubelli, il parroco. «Dopo la visita canonica dei responsabili amministrativi della Curia di Milano alle quattro parrocchie della comunità, che a Vighizzolo è stata effettuata il 22 settembre, e dopo diversi colloqui qui in parrocchia e negli uffici curiali con i vari responsabili del vescovo, ci è pervenuta la nota scritta che è esposta integralmente alle porte della Chiesa. Con fatica e dolore, perché non ci sono per ora valide alternative, in sintesi dico che è stata descritta la situazione oggettiva economica della parrocchia, con i relativi debiti totali a tutt'oggi pari a 1 milione e 800mila euro».
Una voragine. Per don Carlo Carubelli, la strada da percorrere è una sola. «Per abbattere parte di tali debiti con le banche, e poter alleggerire il carico finanziario, la Curia, come già del resto aveva suggerito negli scorsi anni, sollecita fortemente a vendere l'ex oratorio femminile (nela foto). E di valutare realisticamente l'opportunità di procedere alla vendita degli appartamenti attualmente locati da persone anziane». Ma c'è anche qualcosa che non è contenuto nella missiva inviata da don Vincenzo Barbante, responsabile dell'ufficio amministrativo diocesano. «Verbalmente, siamo stati invitati a studiare l'opportunità di eliminare le decennali infiltrazioni dell'acqua piovana nella sala don Tommaso (al di sotto della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, ndr) ed evitare il crollo della relativa controsoffìttatura».
Preoccupazione anche per il cineteatro Fumagalli. «Sempre in occasione della visita canonica della curia - prosegue don Carubelli - la stessa ha constatato l'inagibilità del cineteatro Fumagalli. Per il mancato e tempestivo aggiornamento della struttura alla legge civile dopo l'ultima ristrutturazione. Nasce così la necessità di far fronte con 150mila euro a tale messa a norma. A meno di una donazione o di un contributo straordinario, la Curia invita la parrocchia a sospendere per motivi cautelativi e di responsabilità civile e penali la programmazione dell'attività teatrale e cinematografica. La speranza è che al più presto si possa procedere».
Don Carubelli si appella alla solidarietà dei vighizzolesi. «Nonostante ci siamo attivati a diversi livelli, interpellando già vari enti, le ditte locali, sappiate che l'unica entrata certa sono solo le vostre offerte straordinarie, con una media mensile di circa 100 buste per un totale di mille euro al mese. Ci affidiamo ancora una volta alla vostra generosità personale. Il parroco è sempre disponibile personalmente per suggerimenti concreti per una reale collaborazione, sapendo che i tempi sono molto stretti. Mi riferisco al cineteatro Fumagalli». L'appello è lanciato.
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