Valbrona: pecore a spasso
solo se accompagnate
Obbligo di pastore in paese. L'amministrazione comunale di Valbrona ha infatti emesso un'ordinanza sugli armenti e le greggi che circolano liberamente
Un'ordinanza con un sapore decisamente retrò, ma che comunque è motivata da una situazione, a detta del primo cittadino Luigi Vener, di reale pericolo.
«Nel territorio di Valbrona sono presenti diverse attività agricole con conduzione di bestiame, purtroppo capita sovente che lungo le strade comunali e nei percorsi montani fuori dall'abitato transitino animali domestici non controllati che rappresentano un potenziale pericolo per la viabilità e per l'incolumità dei passanti – spiega Vener - Si tratta di cavalli, asini e capre. Animali che se non controllati possono fare danni anche ai terreni. Da qui la necessità di emettere l'ordinanza». Il problema si trascina da diverso tempo: «Sono almeno un paio d'anni, da quando sono sindaco, che ricevo dai proprietari dei terreni segnalazioni riguardanti i danni fatti dalla libera circolazione di cavalli, asini e capre. Questi animali sono lasciati liberi e attraversano anche la strada, non è una situazione sostenibile».
Il maggior rischio lo provocherebbero le capre: «In località Ceppo ci sono diverse capre che, in branco da quattro – cinque, tagliano la strada. Ma il problema forse ancora maggiore è che in alcuni casi smuovono i sassi della parete a bordo strada con caduta massi sulle auto. Per ora non è mai successo nulla di grave, ma non si può sempre sperare nella fortuna».
L'ordinanza richiama anche il regolamento comunale di polizia rurale che dice: «Il bestiame del pascolo deve essere guidato e custodito da personale capace ed in numero sufficiente in modo da impedire che, con lo sbandamento, rechi danni a fondi fintimi e molestia ai passanti. Sono proibite le grida e gli atti che possono adombrare gli animali o mettere in pericolo la sicurezza delle persone».
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