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Lunedì 04 Luglio 2011
Buco da 400mila euro
Como perde altri bus
Dopo i tagli di febbraio, altre corse Asf potrebbero essere cancellate. Giovedì vertice con la Regione
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Il piano definitivo, come detto poco sopra, non è stato ancora messo a punto, ma lo stesso assessore provinciale ai Trasporti, Patrizio Tambini, nei giorni scorsi era stato molto chiaro: «L'obiettivo è quello di non alzare le tariffe, andando piuttosto a tagliare ancora. Abbiamo effettuato un monitoraggio, c'è un dialogo aperto con l'azienda e ora decideremo come muoverci». Anche i tecnici chiamati ad occuparsi della questione non nascondono la preoccupazione e l'assessore comunale Stefano Molinari per ora può solo limitarsi a confermare «l'intenzione di non modificare il costo del biglietto, a maggior ragione alla luce dei primi segnali positivi sugli introiti garantiti dalle nuove tariffe dei parcheggi». Si spenderà invece il 10% in più, a partire dal 1° agosto, per viaggiare in treno. Almeno stando agli ultimi annunci dell'assessore regionale Raffaele Cattaneo, che aveva definito gli aumenti «una medicina amara ma indispensabile per tenere in equilibrio il sistema del trasporto pubblico in Lombardia» e aveva parlato di misure in vigore «al più tardi da agosto». La stessa delibera del Pirellone che ufficializzava i primi rincari, d'altra parte, parlava della possibilità di un secondo rialzo delle tariffe. Un biglietto Como-Milano per un treno regionale l'anno scorso costava 3,60 euro ma nel febbraio scorso era già salito a 4,05 euro. E ora potrebbe arrivare a 4,50 euro. Il biglietto urbano dell'autobus era invece aumentato a Como di 10 centesimi (da 1,15 a 1,25 euro) e l'abbonamento mensile da 29 a 32 euro.
Michele Sada
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Como: rivolta contro i tagli alle corse degli autobus