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Martedì 05 Luglio 2011
Fiera di Sant'Abbondio
Animali a rischio sfratto
Mancano due mesi alla fiera di Sant'Abbondio che si terrà dal 31 agosto al 6 settembre, nell'area di via Regina, e non si sa ancora bene dove mettere gli animali. Il cantiere per la ristrutturazione della "Manica lunga", la futura sede degli studi dei docenti di Giurisprudenza dell'Insubria, toglie spazio alla cucina e ai tendoni del ristorante, al quale si deve gran parte del successo della sagra cittadina.
Nella parte alta del complesso è infatti entrato nel vivo il cantiere per la ristrutturazione della "Manica lunga", la futura sede degli studi dei docenti di Giurisprudenza dell'Insubria, che dovrebbe chiudersi a maggio 2012, che inevitabilmente toglie spazio alla cucina e ai tendoni del ristorante, al quale si deve gran parte del successo della sagra cittadina. L'anno scorso il Comune aveva raggiunto un accordo con l'impresa che sta eseguendo i lavori, che aveva chiuso per una settimana un cantiere appena all'inizio e quindi poco invasivo. Quest'anno il cantiere è entrato nel vivo e la situazione è molto diversa.
«Abbiamo già fatto diversi sopralluoghi nell'area - spiega Maurizio Ghioldi, responsabile del settore manifestazioni del Comune - e stiamo valutando alcune ipotesi di modifica per quanto riguarda i vari settori dei quali è composta la Fiera. Già l'anno scorso, per mantenere la volumetria del ristorante tipico, abbiamo dovuto trasferire la pista da ballo nella parte bassa dell'area. Quest'anno, siccome lo spazio nella parte alta è ancora più ridotto, a causa del cantiere, con tutta probabilità ci vedremo costretti a trasferire sotto sia la cucina sia i tendoni. Sopra dovrebbe rimanere il mercatino del tipico».
Tutto a posto quindi, o quasi. All'appello infatti manca la Mostra zootecnica - concorso Sant'abbondio, che il lunedì mattina vede l'area sottostante invasa dai bovini e non solo. Non che il Comune se ne sia dimenticato, ma è l'ultima questione ancora rimasta aperta. I problemi sono due: non si sa quanti animali arriveranno alla fiera (le iscrizioni avvengono la mattina stessa), e poi bisogna attendere il parere tecnico di Giulio Gridavilla, responsabile del servizio veterinario dell'Asl, che dovrà valutare se l'area è idonea.
Sempre l'anno scorso si era anche ipotizzato di trasferire la fiera degli animali in viale Varese, di fronte al Crocifisso, e allestire la parte culinaria nella zona bassa del complesso di Sant'Abbondio. Ipotesi poi scartata in quanto avrebbe snaturato la manifestazione. Di questa ipotesi quest'anno non si parla, forse per scaramanzia e Ghioldi - al quale l'assessore all'edilizia pubblica e al Turismo Francesco Scopelliti ha dato l'incarico di occuparsi della questione - sottolinea che la manifestazione non è a rischio e si sta lavorando per trovare la soluzione ottimale. Ulteriori contatti anche con l'Università, che ha sede nel chiostro, per chiedere eventualmente di poter utilizzare il parcheggio per recuperare lo spazio rubato dal cantiere nella parte alta.
Gigi Albanese
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