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Mercoledì 06 Luglio 2011
Como, 52 euro in più
per pagare luce e gas
In vigore le nuove tariffe: in quattro anni i costi per le famiglie comasche sono cresciuti del 15%
«Nel gennaio 2007, un metro cubo di gas costava all'utente 69.14 centesimi. Nel luglio 2011, un metro cubo di gas costa 79.66 centesimi. È un aumento del 15% in quattro anni, considerando che in questo periodo abbiamo assistito anche a diminuzioni»: il costo reale è stato calcolato da Umberto D'Alessandro, presidente di Acsm - Agam, la spa dell'acqua, del gas e dell'energia. Non è la società che può intervenire su tutte le componenti, i costi strutturali, i costi di vendita e i costi della materia prima, più le imposte. Ma è la società che può spuntare il prezzo d'acquisto migliore. «Ed è quello che facciamo - sottolinea D'Alessandro - cerchiamo il prodotto al prezzo migliore. Ma su tante componenti, non possiamo agire». Adesso, Acsm - Agam pratica «premi fedeltà» sotto forma di sconti, qualche centesimo, ma il tema fondamentale è la capacità delle famiglie e dei pensionati di affrontare rincari diffusi sui generi di prima necessità. Sui generi alimentari, per esempio, la massaia riesce a difendersi, valutando qualità, quantità e prezzo: far la spesa quotidiana è ormai una spedizione organizzata. Ma chi può fare a meno del gas da riscaldamento? Infatti, sono tutti pronti a pagare. «Gli insolventi sono una decina su 180.000 utenti - sostiene il presidente - qualcuno è indigente e qualcuno rappresenta un caso particolare. Per esempio, un piccolo esercente, un artigiano sull'orlo del fallimento. Siamo molto restii a tagliare la fornitura. Prima di un provvedimento così estremo, mettiamo in atto tutte le trattative possibili». Emerge dunque uno spaccato della società comasca nel rapporto con i beni essenziali.
«Emerge l'importanza della territorialità di una società di servizi come la nostra - precisa D'Alessandro - vicina al territorio e alla popolazione». Gli utenti, forse, chiedono rateizzazioni? «In percentuale irrilevante: attualmente, sono 85 le richieste di rateizzazione», è un'altra precisazione del presidente, che si sofferma sui sei scaglioni di consumi con le relative modifiche di prezzo. Di fatto, dal primo luglio, un metro cubo standard di gas costa 3.16 centesimi in più. Per un consumo ordinario di 1.400 metri cubi all'anno, sono giusto 44 euro in più. Salari e pensioni non sono aumentati così tanto.
Maria Castelli
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