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Venerdì 08 Luglio 2011
Como, si asfalta di giorno
Ci aspetta un'estate in coda
Il Comune ha presentato il piano di interventi sulle strade: preoccupa il cantiere di fine mese in via Dante
Complessivamente saranno 16 le strade sistemate nel mese di luglio (partendo lunedì) per un investimento di 325mila euro, di cui 230mila provenienti da economie sul piano asfalti 2010. Le asfaltature comprendono le due corsie discendenti della Napoleona (eseguiti in notturna dalle 22 alle 6 dal 18 al 20 luglio), di via Frigerio e Piazzale Duca d'Aosta, via Grilloni e via Monteverde-Cermenati e tratti di viale Giulio Cesare e via Italia Libera, via Oltrecolle: «Si tratta di interventi - hanno spiegato dal Comune - inseriti in un elenco di priorità stilato dal Settore Lavori Pubblici considerando l'importanza delle vie d'accesso e uscita dalla città e lo stato di usura delle strade in questione». Le altre asfaltature, invece, sono realizzate come interventi di ripristino a seguito di lavori da parte di Enti e aziende private (Wind, Comocalor) e si tratta di via Acquanera ad Albate, via Medici, viale Innocenzo, via Venini. E ancore via Dante, via Pedemonte, piazzale San Gottardo. «Il piano asfalti finanziato con i fondi del 2011 - hanno spiegato dal Comune - è in corso di approvazione seguendo l'obbligatorio e gravoso iter burocratico previsto dal Codice degli Appalti, che ha avuto inizio subito dopo l'approvazione del Bilancio, avvenuta soltanto a fine maggio. Gli ulteriori lavori saranno pertanto programmati non prima del mese di settembre». Dopo il via libera del consiglio comunale al bilancio, l'assessore ai Lavori pubblici Stefano Molinari aveva detto: «Nel bilancio approvato sono previsti 830mila euro che verranno utilizzati per via Foscolo, via Per Cernobbio, Bellinzona, Partigiani, Colonna». Saranno quindi queste le strade destinate ad essere sistemate a scuole iniziate. E anche lì si prevede il caos visto il periodo in cui verranno eseguite le asfaltature con la speranza che Palazzo Cernezzi decida di privilegiare i lavori notturni. Non più ad agosto, come si faceva in passato, ma a settembre, e in diversi casi, addirittura o ottobre.
L'anno scorso per lo stesso identico problema gli asfalti erano stati stesi a ottobre e novembre con il clamoroso "venerdì nero" provocato dalla chiusura totale della Varesina che, di fatto, aveva paralizzato per due giorni l'intera città con automobili in fila da Villa Olmo a Camerlata e fino a Grandate. Un episodio ben impresso nella mente dei comaschi, come lo è la chiusura per due giorni della Bixio con strascichi polemici e code incredibili per soltanto poche centinaia di metri e con le strisce pedonali che finiscono contro un muro.
Decisamente migliore era stata l'esperienza dell'asfaltatura di viale Giulio Cesare, nell'ottobre scorso, che non aveva provocato grossi disagi (nonostante il cantiere fosse stato previsto in pieno giorno) rispetto alle previsioni apocalittiche. Soltanto alcuni anni fa anche l'asfaltatura della Napoleona aveva superato la prova del nove con la riapertura in un tempo nettamente inferiore rispetto al previsto.
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