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Mercoledì 13 Luglio 2011
Cantù: in piazza Garibaldi
più controlli notturni dei vigili
Una pattuglia vigilerà nel centro nelle sere estive dei weekend: in dotazione pistole, spray urticante e manganelli - Lotta anche ai furbetti che rimuovono transenne e divieti: è un reato che mette a rischio di denuncia e processo
Un occhio per lo struscio da tarda serata, l'altro per gli automobilisti indisciplinati, più predisposti a parcheggiare dove capita quando la polizia non c'è. «L'iniziativa, dopo l'episodio dello scorso sabato, è stata concertata dal nostro comando, dal sindaco Tiziana Sala e dall'assessore alla sicurezza Andrea Lapenna - spiega Fiorenzo Tasca, comandante della polizia locale di Cantù - si tratta di un servizio specifico di ordine pubblico, con una pattuglia di supporto fissa in piazza Garibaldi e zone limitrofe. In affiancamento a quella già esistente, che si sposta anche sulle segnalazioni dei cittadini. La pattuglia entrerà in servizio anche prima di cena, verso l'ora dell'aperitivo. Vigilerà sul centro, all'incirca, fino alle 2 di notte. L'ora della chiusura dei bar». Si inizia a giorni. «Se non questo venerdì, sabato - aggiunge Tasca - il servizio è pensato per luglio. E, probabilmente, anche per le prime due settimane di agosto». Al momento, non è possibile conoscere il costo. «Ma seppur nelle ristrettezze economiche date dalla Finanziaria - prosegue Tasca - l'amministrazione comunale è riuscita a mettere a disposizione delle risorse».
Gli agenti saranno come sentinelle. «Interverranno se ci sono elementi di turbativa all'ordine pubblico - prosegue il comandante - la dotazione per la coppia in servizio? E' quella che ogni agente possiede, e spera di non dover mai usare: la pistola d'ordinanza, lo spray urticante, il bastone flessibile». Useranno le parole. «Ricorderanno alle persone che schiamazzano che bisogna rispettare chi vuole riposare - dice Tasca - ogni fine settimana, riceviamo qualche telefonata di protesta da parte di alcuni residenti». La mano scatterà sul libretto delle contravvenzioni. «C'è anche un problema di divieti di sosta e di ostruzione dei passi carrai - aggiunge il comandante - gli agenti saranno presenti anche per intervenire nel rispetto del codice della strada. E sarà lotta aperta anche a chi sposta cartelli e tranesse. E' bene sapere che questo è un reato. Si rischia una denuncia e relativo processo». Infine, il comandante ricorda che non è il caso di gridare all'emergenza. «La gente non si deve tappare in casa perché è successo un accoltellamento - la sottolineatura - purtroppo può capitare ovunque».
Intanto, i carabinieri di Cantù hanno chiuso in fretta le indagini per l'episodio accaduto tra sabato 2 e domenica 3 luglio, verso le due di notte. Secondo quanto ricostruito, tutto sarebbe nato da una discussione a sfondo sentimentale, degenerata in violenza all'esterno dello You & Me Cafè, il bar di riferimento della comunità caraibica sotto la Galleria Garibaldi. A finire in ospedale, Kiku Cucinello, di Novara. L'aggressore, minorenne, è fuggito. Dopo poche ore, è stato rintracciato e fermato dagli uomini dell'Arma. Hanno trovato anche il coltello ancora sporco di sangue, usato in un sabato troppo «caliente».
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