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Venerdì 15 Luglio 2011
Cantù, dopo il maltempo
si fa la conta dei danni
Mercoledì la pioggia e la grandine hanno colpito in centro, ma anche e soprattutto nelle frazioni di Vighizzolo e Cantù Asnago, già finite in ammollo negli anni passati: decine gli interventi della Protezione civile, tra allagamenti, tombini saltati e piante cadute
Per la protezione civile di Cantù, si è trattato di un lavoro super. Sono stati impiegati due fuoristrada, un'autoscala, due furgoni. Quindici uomini al lavoro, con l'aiuto delle due jeep dotate di motopompe prestate dal Gesc, il Gruppo Ecologico Studenti Comaschi. Venticinque allagamenti, cinque tombini saltati, sette alberi caduti. A terra, in via per Alzate, è finita anche la gigantografia di Luigi Molteni, presidente della Pallacanestro Cantù dal '46 al '58: uno dei totem celebrativi di piazza delle Stelle, sparpagliati per la città in occasione delle trascorse finali scudetto del basket. Vicino, l'acqua è entrata all'interno dell'Ld discount.
E se mercoledì qualcuno è stato sorpreso dal temporale sulle strade della città - da guadare, ad esempio, corso Europa, all'altezza della piattaforma ecologica - altri erano in casa a combattere con vento e acqua. Il condominio palafitta, a Vighizzolo, è il civico 20 di via Isonzo. Da un balcone del terzo piano, è volato un tavolo bianco da giardino, finito su un albero.
Alla stazione Fs di Cucciago, i pendolari hanno trovato il sottopasso allagato. Hanno percorso decine di metri a piedi nudi per arrivare alla propria auto.
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