Cucciago, rubata la scultura
del monumento ai caduti

Ignoti si sono impossessati del gruppo bronzeo che ritrae una madre del popolo accovacciata a terra, con la fiaccola al cielo e un ramoscello d'ulivo stretto al petto. Si tratta di una figura alta circa un metro, dal peso stimato di un quintale. Un furto che rappresenta uno sfregio per la comunità locale

CUCCIAGO - Al cimitero del paese erano già arrivati per prendersi le grondaie in rame. Questa volta, i ladri sono andati oltre: hanno rubato la scultura di bronzo in cima al monumento dei caduti. E' stata portata via da ignoti, la statua montata nel 1947. Una madre del popolo accovacciata a terra, con la fiaccola al cielo e un ramoscello d'ulivo stretto al petto - figura alta circa un metro, il peso stimato di un quintale - simbolo del dolore e dell'orgoglio.
Scomparsa l'altra notte dall'alto dell'obelisco rosa dove sono incisi i nomi dei soldati, morti in prima linea o dispersi nelle due guerre mondiali. Per diverse famiglie di Cucciago, era l'unico posto dove poter commemorare i propri avi, coloro che non sono più tornati a casa dal fronte.
La statua è cava. Se mai verrà fusa, i ladri ci guadagneranno all'incirca qualche centinaio di euro. Altissimo non il valore artistico - almeno, a quanto sembra, dato che per gli storici locali l'autore sarebbe ignoto - ma quello affettivo.
Tanta, l'amarezza a Cucciago, per un episodio che rappresenta uno sfregio alla memoria della comunità.

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