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Domenica 24 Luglio 2011
La politica ci costa
6 miliardi all'anno
Quanto costano i politici di Como? Sei milioni e duecentomila euro. Tanto si spende, in un anno, per stipendi e indennità dei parlamentari, dei consiglieri regionali, di chi guida Comune e Provincia, di chi siede in una delle 19 società partecipate da Palazzo Cernezzi o Villa Saporiti.
Un milione e quattrocentomila euro se ne vanno, ogni dodici mesi, per i sei rappresentanti del territorio comasco a Roma. Ogni deputato (quelli lariani sono Nicola Molteni, Chiara Braga, Lucio Stanca e Luca Volonté) costa alle tasche dei cittadini 20mila euro al mese, per un totale di oltre 240mila euro all'anno. Così suddivisi: 5.486,58 euro al netto delle ritenute previdenziali (784 euro) e assistenziali (526 euro), della quota contributiva per l'assegno vitalizio (1.006 euro) e della ritenuta fiscale (3.899 euro). Inoltre: 3.503 euro come diaria, per il rimborso delle spese di soggiorno a Roma, 3.690 euro a titolo di «rimborso per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori», 1.108 euro come rimborso per «spese di trasporto e di viaggio» e infine 258 euro per le spese telefoniche. Ogni senatore (due i comaschi, Alessio Butti e Armando "Mandell" Valli) costa al contribuente un totale di 227mila euro all'anno. Indennità parlamentare: 5.613 euro netti al mese al netto della ritenuta fiscale (4.015 euro). La diaria: viene riconosciuto, a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma, un contributo mensile di 3.500 euro. E ancora, il contributo per il supporto dell'attività dei senatori: 4.180 euro di rimborso per le spese sostenute per le attività connesse al mandato parlamentare (1.680 euro versati al senatore, 2.500 al gruppo parlamentare). Rimborso delle spese generali: 1.650 euro, cifra che assorbe i preesistenti rimborsi per le spese accessorie di viaggio e telefoniche.
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