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Lunedì 25 Luglio 2011
Cibo scadente e cure scarse
"Celesia, ospiti dimenticati"
«Non dimenticatevi del pensionato Celesia: appartiene alla Fondazione Ca'd'Industria come le altre sedi, ma è ai margini dell'attenzione». L'appello arriva da una della tante famiglie costrette ad affidare un proprio congiunto, in questo caso la madre, alla vecchia struttura di via Bignanico a Como, una casa albergo preposta ad accogliere anziani autosufficienti.
L'appello arriva da una della tante famiglie costrette ad affidare un proprio congiunto, in questo caso la madre, alla vecchia struttura di via Bignanico, una casa albergo preposta ad accogliere anziani autosufficienti.
«Ma per il solo fatto di essere anziani e non pienamente efficienti - dice la figlia - hanno bisogno di essere accuditi. Invece, non sono seguiti come dovrebbero esserlo».
La retta della casa albergo è di 58 euro al giorno, pari a 1.850 euro al mese, e per le famiglie dei pensionati al minimo si tratta di un esborso che rappresenta già un notevole sacrificio.
Senza contare che sono tante le voci escluse: i farmaci, per esempio, la pedicure che è particolarmente importante in caso di portatori di diabete, la parrucchiera, che non è solo un'opera estetica, la lavanderia.
Tutto a carico dei degenti e delle loro famiglie. «La responsabile del pensionato è in servizio dalle 8 alle 14; poi restano due infermiere - prosegue la signora che ha voluto raccontare la sua esperienza - Molto spesso al centralino non risponde nessuno. Ma è soprattutto sul cibo che si concentrano le lamentele: è indispensabile quanto una terapia, è un sostegno anche dal punto di vista psicologico, gratifica. È un passatempo». Invece: «La pastina è acquosa, nel migliore dei casi, il formaggio è duro, prosciutto cotto e crudo non sono freschi: succede anche questo», continua così l'elenco dei problemi. «A volte bisogna portare da casa l'olio; a volte il pan carrè, dal momento che è morbido. Perché chi ha responsabilità non riesce a sostituire il pane normale con uno più adatto a persone anziane, in difficoltà con la masticazione?».
Non si tratta di piccole cose: i parenti non sanno, né vogliono sapere di tante questioni amministrative, politiche e giudiziarie. Sanno del disagio, composto di una serie di piccoli fatti, forse, piccoli visti nel quadro dei massimi sistemi. Ma grandi per chi vi incappa. C'è chi ricorda che un tempo, il pensionato Celesia era Villa Celesia, cioè «una struttura da signori», dove veniva proposto perfino il ballo come intrattenimento. Adesso, per ottanta ospiti, la ginnastica è proposta «qualche volta», gli intrattenimenti sono praticamente azzerati.
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