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Giovedì 28 Luglio 2011
Scuola, il supermercato
a Como batte le librerie
Alcuni librai hanno rinunciato a vendere libri. "I supermercati fanno prezzi troppo concorrenziali". E' una guerra a suon di sconti e buoni spesa
L'Esselunga offre uno sconto del 15% sul prezzo di copertina. I libri tuttavia vanno prenotati. Bisogna presentarsi con la lista. La Coop di via Giussani pratica invece uno sconto del 20% sotto forma di buoni acquisto, da utilizzare all'interno del supermercato. Il buono può essere speso per tutti gli articoli, tranne che per i libri. Viene accettata anche la dote scuola. Anche il Bennet di Tavernola pratica una offerta che prevede uno sconto del 15% sul prezzo di copertina per l'acquisto di testi scolastici nuovi.
I libri vanno sempre prenotati e dal Bennet raccomandano di affrettarsi altrimenti si rischia di non avere i testi pronti per settembre. Prima si ordinano meglio è. L'Iper di Grandate restituisce il 20% del prezzo del libro sotto forma di buoni spesa da spendere all'interno dell'ipermercato. Bisogna presentarsi con la lista. Inoltre fino al 31 luglio è in atto la promozione «Il Bello della scuola» che prevede la rottamazione degli zainetti vecchi. Per ogni zaino rottamato viene consegnato un buono acquisto da 10 euro per l'acquisto di uno zainetto nuovo da scegliere tra quelli contrassegnati con il simbolo della rottamazione.
Sino ad oggi le vendite ai supermercati dei testi scolastici sono in linea con quelle dell'anno scorso. Nessuno scostamento.
Ma un fatto è certo: la grande distribuzione fa molta concorrenza alle librerie tradizionali, che in fatto di libri scolastici sono rimaste in poche. C'è chi ha deciso di abbandonare l'editoria scolastica come la libreria Rossi di Bergamo, che ha denunciato la concorrenza inavvicinabile degli ipermercati. Anche a Como c'è chi ha rinunciato a venderli
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