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Giovedì 28 Luglio 2011
Per capannoni e fabbriche
a Como la crisi è superata
Vivace la domanda per le nuove realizzazioni, mercato dell'usato fermo. Il prezzo medio, stando ai numeri diffusi dalla Camera di commercio di Monza Brianza, parla di 800 euro al metro quadrato. Molto più alta, invece, la stima ipotizzata dal vicepresidente di Ance Como, Luca Guffanti.
«Un dato comunque influenzato da molte varianti, tra cui gli spazi esterni e le finiture», commenta, capace da solo di dimostrare che, al di là del consueto sentito dire, «i prezzi degli immobili industriali non stanno affatto scendendo».
L'ufficialità del dato statistico monzese indica una flessione sul ramo comasco del Lario del 3,2%. Del tutto differente, invece, la quotazione nel Lecchese dove il costo al metro quadrato di un capannone è, secondo la Camera di commercio di Monza, il più alto della regione (1000 al mq), ben al di sopra della media lombarda, fissata a 816 euro, superiore perfino a quella censita a Monza Brianza (927 euro), Milano (938 euro) e Bergamo (952 euro). Como, come detto, si manterrebbe ben più dietro.
«I prezzi - dice Guffanti - non sono affatto scesi. Anzi, i vincoli imposti dalla Regione hanno ulteriormente innalzato i prezzi. con costi cresciuti mediamente di un sesto».
Il mercato, e questa è la notizia positiva, è comunque vivace. Anche a Como trattative, acquisti e vendite sono in linea con il dato lombardo, con un +16.4% nel primo trimestre 2011 rispetto allo stesso periodo 2010.
Non c'è, ovviamente, alcun picco.
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