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Lunedì 01 Agosto 2011
In libreria "Nessuno da baciare"
nuovo romanzo di Gabriella Baracchi
La scrittrice comasca che debuttò nel '93 con "Il vestito di sacco" torna con una nuova storia autobiografica
di Gabriella Baracchi
Lei e la Carolina si erano sempre lavate i capelli in casa, e se li tagliavano a vicenda. A Santa Maria glieli lavava e tagliava suor Cesarina. Mi stupì che a un certo punto volesse andare dal parrucchiere.
La portai «Da Silvio - Parrucchiere per signora». Divenne un appuntamento mensile.
Il signor Silvio era un bell'uomo sui sessant'anni. Cordiale, affettuoso con le sue clienti tutte anziane - si informava della loro salute, dei figli, del cane (se li avevano), e di tanto in tanto mi faceva un cenno d'intesa.
Le prime volte rimasi con lei tutto il tempo: schiva, rispondeva appena alle domande del signor Silvio. Poi prese confidenza.
Un giorno, come il signor Silvio l'ebbe fatta accomodare, gli sorrise nello specchio: «È proprio un bell'uomo, sa? Quanti anni ha, lei?». Il signor Silvio disse sessantadue, l'Elvezia dichiarò i suoi ottanta. Seguì una schermaglia giocosa, dove uno diceva all'altra che proprio non dimostrava gli anni che aveva. Da quella volta non mi fermai più ad aspettarla. Andavo a riprenderla all'ora fissata.
Mi costava rinunciare a un mattino libero dalla scuola, ma vederla, poi, contenta, coi capelli bianchi tagliati bene e vaporosi, mi ripagava. Tornate in istituto, faceva l'indifferente davanti ai complimenti di suor Caterina, ma oltrepassata la guardiola, ammiccava soddisfatta.
Leggi tutta l'anticipazione del libro di Gabriella Baracchi su "La Provincia di Como" del 2 agosto 2011
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