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Martedì 02 Agosto 2011
Aggressione in centro
Denunciati quattro giovani
Picchiarono il capitano della Como Nuoto e quando lui sporse denuncia, arrivò una lettera anonima con scritto "Infame, è giunta la tua ora". Per questo i quattro ragazzi hanno l'obbligo di firma.
Sotto accusa, per lesioni, tre ragazzi comaschi e un italiano originario del capoluogo lariano, ma nato e residente nei sobborghi di Londra. Nei guai sono finiti: Francesco Casalicchio, 21 anni, Sandro Moscato e Ivan Oropallo, 22enne, tutti residenti a Sagnino e Mario Guarisco, anche lui di 22 anni, residente in Inghilterra. A chiedere a loro carico la misura cautelare dell'obbligo di firma è stato il pubblico ministero comasco Ersilio Capone, secondo il quale sussistono sia il pericolo di inquinamento delle prove che di reiterazione del reato.
Giovanni Dato era stato aggredito il 5 giugno scorso. Rientrava a casa in via Diaz assieme alla fidanzata, Martina Buontempo, quando ha notato un gruppetto di amici impegnato a sradicare piante e rompere vasi: «Ho reagito nell'unico modo possibile, chiedendo loro di rimettere tutto come avevano trovato...» aveva raccontato il capitano della Como Nuoto. Per tutta risposta i quattro lo avevano aggredito colpendolo al volto e provocandogli la frattura del setto nasale.
Nei giorni successivi, e dopo che Dato si era presentato in questura e, davanti agli agenti della squadra volante, aveva effettuato il riconoscimento fotografico dei suoi presunti aggressori denunciandoli, lo sportivo comasco si era pure visto recapitare a casa una lettera anonima: «Dato infame, la tua ora si avvicina».
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