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Giovedì 04 Agosto 2011
"Quel mostro invisibile
cresciuto nelle nostre case"
Lo scrittore norvegese Erik Fosnes Hansen, autore di "La donna leone": "La peggior punizione sarà dimostrargli che non è riuscito a cambiarci"
Così lo scrittore norvegese Erik Fosnes Hansen commenta il folle gesto di Anders Breivik, l'uomo che ha seminato panico e morte in un Paese che è sempre stato modello di civiltà.
«Nei miei romanzi - dice - ci sono sempre morte e disagio perché penso che il male dorma per un po', ma prima o poi si sveglia e trasforma anche un paese come la Norvegia in terra di sgomento e paura».
Dallo struggente «Corale alla fine del viaggio», in cui raccontava la lenta agonia dei musicisti del Titanic, che suonarono fino all'inabissamento della nave, con «La donna leone» (Marco Tropea, pp. 390, € 18) passa alla storia di Eva, una donna che a causa di una rara malattia, l'ipertricosi lanuginosa congenita, ha il corpo coperto di peli come un leone. Un dramma intimo che condiziona la vita della donna e prospetta nell'esteriorità della malattia una pena infinita.
Leggi l'intervista di Francesco Mannoni su "La Provincia di Como" del 4 agosto 2011
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