Salvato nel lago di Pusiano
"Abbiamo seguito le urla"
Momenti di panico sabato sera durante la sagra in località Pre Campel, a un certo punto la musica si è bloccata e lo speaker ha comunicato alle 500 persone presenti il soccorso al 25enne cinese in difficoltà tra le acque
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I protagonisti di una sera di mezza estate sono sei, sei volontari della Pro Bosisio capitanati dal presidente Luigi Stefanoni che hanno tolto gli ormeggi in pochissimo tempo: «Ci hanno segnalato queste urla che arrivavano dal lago, abbiamo bloccato la sagra e in pochi minuti preparato il battellino elettrico per soccorrere l'uomo - spiega Stefanoni -. In sei ci siamo messi in moto e orientandoci con le urla del giovane, grazie anche alla poca rumorosità del battello elettrico, l'abbiamo raggiunto lanciandogli un salvagente. Anche qui abbiamo faticato perché non è stato facile agganciarlo».
Il venticinquenne era in stato confusionale, a riva c'era un suo connazionale che aveva raggiunto con lui il lago. «Non si capisce cosa sia accaduto, lui asserisce di essersi tuffato per fare il bagno - continua Stefanoni - Ci ha detto che da ore era nell'acqua, non ho idea quanto sia credibile però di certo era lì da non poco ed era al limite della sopportazione, ancora dieci minuti e non ho idea come sarebbe finita questa vicenda».
Il giovane cinese parla solo la sua lingua madre, a gesti ha ringraziato gli uomini della Pro loco, sempre in evidente stato confusionale. Grazie alla minima traduzione di chi lo ospita a Bosisio ha sottolineato che si è effettivamente tuffato solo per fare il bagno.
Sul posto sono giunti in soccorso del ragazzo cinese la Croce verde e i carabinieri di Costa Masnaga, i vigili del fuoco di Erba e naturalmente gli uomini della Pro loco
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