A Lurago Marinone
la sagra fa il pienone

Gran folla alla «Sagra di San Valentino». Un'edizione da incorniciare quella promossa dalla Pro loco: sia per la ricorrenza del 330esimo anniversario della festa, sia per la massiccia partecipazione popolare. Tanta gente, fin dalla prima sera e nel corso dell'intera giornata di ieri, si è riversata al Castello

LURAGO MARINONE Gran folla alla «Sagra di San Valentino». Un'edizione da incorniciare: sia per la ricorrenza del 330esimo anniversario della festa, sia per la massiccia partecipazione popolare. Tanta gente, fin dalla prima sera e nel corso dell'intera giornata di ieri, si è riversata nell'area Castello per degustare le specialità sfornate dai cuochi della Pro loco - organizzatrice dell'evento - e per ballare sotto le stelle.
In un alternarsi di momenti di intensa religiosità e altri più profani, la sagra ha raggiunto il culmine ieri con una giornata piena di eventi. In mattinata, la solenne celebrazione del quarantesimo di ordinazione sacerdotale di don Stefano Gorini e del trentacinquesimo di don Ambrogio Marinoni.
Al termine è stato inaugurato il parco giochi al Castello, alla presenza del sindaco Luigi Berlusconi, del parroco don Maurizio Braga, di amministratori locali, associazioni.
Dopo il pranzo comunitario, nel pomeriggio intrattenimento itinerante per le vie del paese con tante e diverse attrazioni: circo in miniatura, cappellaio matto, giocolieri, palestra Revolution dance.
Nel tardo pomeriggio, processione con l'urna di San Valentino trainata dai buoi lungo le vie del centro, sulle note della banda di Lomazzo e con un folto seguito di fedeli. A differenza dell'altra sera i due animali sono apparsi nervosi e poco in sintonia tra loro tanto che hanno creato qualche problema lungo il percorso.
Venerdì sera, infatti, era stata riproposta - come avviene a cadenza decennale - la rievocazione della storica traslazione dell'urna (aprile 1681) con le spoglie del Santo dalla chiesa parrocchiale di Fenegrò a quella di Lurago.
Oggi come allora, l'urna era trainata da due buoi, con la "scorta" di quattro cavalli. Nell'occasione del 330esimo della sagra, quest'anno sono state anche allestite ai quattro ingressi del paese le porte trionfali, benedette sabato sera. In un crescendo di cucina tipica, buona musica e simpatia, la manifestazione ha raggiunto l'apice ieri sera con il tradizionale spettacolo pirotecnico, in attesa della festosa appendice di oggi, all'insegna di giochi popolari, gastronomia e musica, che chiuderà la 330esima edizione della sagra.

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