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Venerdì 02 Settembre 2011
Parolario, varo con i fiocchi
La cultura apre la villa
Folla ieri a Villa Olmo all'inaugurazione della rassegna che trova una nuova sede. La nuova location conquista il pubblico e passa l'esame del gradimento
L'approdo di una manifestazione a quella che potrebbe essere la sua sede naturale e definitiva?
Da qualsiasi parte la si voglia affrontare, la questione negli ultimi mesi ha tenuto banco più del calendario di appuntamenti 2011, più degli ospiti della rassegna, più di ogni considerazione culturale.
Si è parlato, invece, soprattutto di logistica, di distanza, sottolineando come, allontanandosi dal centro città, la manifestazione fosse "a rischio". Si tratta, probabilmente, di un eccesso di timore, visto che ieri, all'inaugurazione, un pubblico numerosissimo e interessato ha affollato i primi appuntamenti della rassegna.
E poi va ricordato che Parolario è e rimarrà, nelle intenzioni degli organizzatori presieduti da Glauco Peverelli, a libero accesso, quindi ragionare sui numeri è questione secondaria.
Semmai dispiace la separazione netta con la Fiera del libro, un problema, questo, cui ovvia la linea di bus navetta gratuiti appositamente istituita da Asf Autolinee: i mezzi pubblici servono già la zona di Villa Olmo, ma l'amministratore delegato Annarita Polacchini ha dimostrato, ancora una volta, di essere vicina alle tematiche culturali comasche.
La villa, così, è raggiungibile in pochi minuti (con ritorno, naturalmente), è servita da un bar e da due ristoranti, i volumi oggetto di presentazione sono disponibili al bookshop.
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